Ci ha lasciati Diego Pini, grave perdita per lo sport valtellinese

Ce lo ricordiamo quando, aveva 4 o 5 anni, giocava nello spiazzo della casa in cui abitavo, al numero 1 di Via Giacomoni a Ponte, lui con il fratello Gianfranco, più calmo mentre Diego era vispo mica male. Abbiamo abbastanza seguito quindi la sua parabola, uomo dello sport e per lo sport ma anche attento alla politica vissuta in modo attivo avendo ruoli nelle Istituzioni (consigliere in Comune, assessore in Provincia). Un passaggio assolutamente significativo: primi anni '80, il MSI era di fatto al bando, tempi da 'arco costituzionale'. C'era da fare in Comune una nomina che richiedeva competenze sportive, ebbene il Consiglio Comunale, pressochè unanime, scelse Diego Pini (MSI). Nessuna valenza politica ovviamente ma un tributo alla persona ed anche l'interesse della comunità perchè si era scelto il meglio. Delegato della FIP aveva un curriculum assai 'pesante' che sarebbe del resto non agevole ricostruire. Uomo dello sport a livello di base, insegnando l'abc del basket a giovani ragazzi, uomo dello sport con la S stramaiuscola, basta pensare al  Valtellina Basket Circuit, alle titolatissimi squadre da lui fatte venire in Valle – Jordan compreso – ai  Mondiali juniores di pallacanestro. Colonna della Sondrio Sportiva ricoprendo con professionalità innovativa il ruolo di dirigente della società. Non poteva non esseregli attribuito il riconoscimento di “Sportivo sondriese”. Lo ricordiamo come “Sportivo valtellinese”. Il cordoglio alla famiglia.
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