Inaugurato il 'sottopassino' del Lungo Mallero

Ha tagliato il nastro l'ultimo casellante (1984) nella foto seduto a fianco dell'assessore Iannotti

Pochi minuti fa, alle 18, inaugurazione del sottopassaggio ciclopedonale tra il Lungo Mallero Cadorna e la Via Torelli. Il Sindaco ha brevemente richiamato le positive intese con i privati (da loro i 500.000 € necessari, quasi del tutto, e con le Ferrovie ricordando come ormai 9 attraversamenti ferroviari sono alle spalle. Si spera di poter arrivare a eliminare anche il passaggio a livello di Via Nani. Il taglio del nastro questa volta è stato affidato a Simone Ciocchini, 89anni per una ragione singolare. E' stato lui per 20 anni il casellante, abitava lì, a tirar giù e su le sbarre "cinque minuti prima del passaggio del treno" ha detto aggiungendo "però allora non era come adesso. I treni marciavano in orario". A piedi poi i presenti sono sbucati dall'altra parte verso Via Mazzini. Abbiamo espresso il nostro vivo apprezzamente per il sottopasso di Via Ventina come, pochi giorni fa, per quello sotto la stazione. Era giusto farlo perchè è una pessima abitudine di tanti intervenire solo quando le cose non vanno bene. Per quanto riguarda il 'sottopassino'  va pur detto che si tratta dell'intervento comunale più contestato degli ultimi decenni (si ricorda il caso del senso di marcia di Via Ragazzi del '99 per il quale i contestarori videro le loro ragioni premiate). Più contestato ma anche il meno riuscito. Dato che ci siamo occupati parecchio della cosa ci riserviamo di fare 'un punto fotografico' ovviamente commentato.

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