Il basket lombardo ricorda Diego

Il presidente del CRL Alberto Mattioli, tutto il direttivo regionale e i collaboratori, piangono la scomparsa di Diego Pini, storico portabandiera del basket della provincia di Sondrio della quale era il delegato provinciale, che ha lasciato un segno indelebile nella storia recente del movimento regionale e non. Il 68enne Pini è stato prima allenatore e poi dirigente della Sportiva Sondrio, portata fino alla massima categoria della C nazionale nei primi anni 90. Ma soprattutto è stato il motore di una vastissima serie di iniziative a sfondo cestistico, che negli ultimi 30 anni hanno portato la Valtellina al ruolo di capitale cestistica del basket italiano. Dagli storici Mondiali Juniores del 1987 all'invenzione del "Valtellina Circuit" portando in ritiro a Bormio e nelle varie valli della provincia di Bormio le big di Italia ed Europa, fino a far sbarcare al "Pentagono" la superstar Michael Jordan; e poi i ritiri della Nazionale italiana (prima maschile e poi anche femminile) che per più di 10 anni ha fatto di Bormio una tappa fissa nel suo percorso di preparazione estivo. Senza dimenticare le numerosissme finali nazionali giovanili maschili e femminili (le ultime tre edizioni dell'Under 14 maschile ma tanti altri appuntamenti dai primi anni '90) che hanno fatto transitare sui campi della Valtellina le future stelle del basket italiano.

Un vero e proprio missionario della palla a spicchi che ha sempre profuso una passione genuina ed inesauribile per promuovere iniziative votate alla diffusione del basket. Tutto il mondo del basket lombardo si stringe in un caloroso abbraccio alla famiglia (la moglie Cristina ed i figli Klaus, Junio, Glauco e Fiammetta) per la grave perdita.