NOSTRA PROVINCIA: LA REGIONE FA SUL SERIO. CONSIGLIO UNANIME

Priorità per il territorio della provincia di Sondrio dopo “100 tappe in Lombardia”

Raccolte le sollecitazioni del territorio, il parlamento lombardo ha votato un elenco di indicazioni di riferimento per il Piano regionale di sviluppo (PRS) Tra le priorità la viabilità d’accesso a Valtellina e Valchiavenna e le linee ferroviarie

                                                   -------------

Milano, 20 gennaio 2015 - Le priorità per il territorio della provincia di Sondrio, raccolte in occasione della giornata di lavoro “100 tappe in Lombardia - iniziativa d’ascolto dei territori lombardi” - sono ora parte di un documento che il Consiglio ha discusso, approvato e inviato alla Giunta regionale come aggiornamento del Piano regionale di sviluppo.

Facendo seguito alla visita effettuata da una delegazione del Consiglio regionale guidata dal Presidente Raffaele Cattaneo, su proposta del Sottosegretario alla Macroregione Ugo Parolo (Lega Nord), l’Assemblea ha approvato all’unanimità una mozione che invita la Giunta a considerare nel Piano Regionale di Sviluppo (PRS) una serie di indicazioni emerse durante gli incontri tenutisi nella provincia di Sondrio.

Nel documento si rivendica il rispetto dell’autonomia e della specificità del territorio, la centralità della montagna, si chiede sostegno alle imprese, si evidenzia la necessità di politiche anche in ambito sanitario che tengano conto della morfologia della provincia, si elencano una serie di priorità in ambito turistico, culturale e per la tutela dei negozi di vicinato.

“Esprimo soddisfazione per l’approvazione unanime da parte del Consiglio di questa mozione – ha detto il sottosegretario Parolo – Con questo atto si chiede alla Giunta di porre in essere ogni iniziativa finalizzata a tutelare la specificità di un territorio esclusivamente montano che conseguentemente richiede una gestione particolare e adeguate risorse. specificità, non a caso riconosciuta anche dalla Legge Del Rio. Tra le priorità, il tema delle infrastrutture, che concerne gli interventi di potenziamento e riqualificazione della viabilità d’accesso alla Valtellina e alla Valchiavenna, con particolare riferimento alla realizzazione della tangenziale di Morbegno. Sul fronte del trasporto ferroviario abbiamo chiesto alla Regione un miglioramento del servizio con riguardo al rinnovo del materiale rotabile e alla puntualità dei treni, in particolare nelle direttrici Lecco-Sondrio-Tirano, Milano-Sondrio-Tirano e Colico-Chiavenna”.

Nella mozione sono stati accolti alcuni emendamenti presentati da Stefano Bruno Galli (Lista Maroni) sulla “centralità della montagna” e dal Consigliere Segretario del Consiglio regionale, Eugenio Casalino (M5S) riguardanti il sostegno ai negozi di vicinato, alla rimozione di quegli ostacoli paesaggistici che ritardano il riconoscimento dei terrazzamenti vitati da parte dell’UNESCO, allo studio di modelli di destagionalizzazione per consentire il rilancio e la durata operativa delle società impiantistiche.

Questi, in sintesi, i punti principali.

a)    garantire la specificità della provincia di Sondrio, riconosciuta dalla legge Del Rio, assicurando all’Amministrazione provinciale la gestione del territorio e le risorse necessarie a svolgerle,

b)    considerare la centralità della montagna,

c)    sostenere le imprese perché creino lavoro e mantengano quello esistente intervenendo con iniziative come la riduzione della pressione fiscale chiedendo lo sblocco del Patto di Stabilità per i Comuni; promuovere la ripresa economica, commerciale, turistica e manifatturiera; favorire l’accesso al credito in particolare per ristrutturazioni aziendali e investimenti; sviluppare iniziative per il lavoro frontaliero,

d)    sostenere l’attività dei piccoli esercizi commerciali limitando lo sviluppo dei grande centri commerciali,

e)    valutare iniziative politiche ed istituzionali in vari settori, in particolare nella sanità, per attenuare i problemi legati alla morfologia del territorio,

f)     attuare l’accordo di programma per il potenziamento della viabilità per la Valtellina e la Valchiavenna, in particolare per la realizzazione della tangenziale di Morbegno e il finanziamento di quella di Tirano,

g)    rinnovare il materiale rotabile e migliorare il servizio ferroviario sulle direttrici Lecco-Sondrio-Tirano, Milano-Sondrio-Tirano, Colico-Chiavenna,

h)   procedere alla revisione del Sistema turistico unico della Valtellina,

i)     sostenere la richiesta di riconoscimento da parte dell’UNESCO dei terrazzamenti vitati come patrimonio dell’umanità,

j)      rilanciare l’operatività delle società che gestiscono gli impianti di risalita e avviare modelli di destagionalizzazione dell’attività,

k)    valorizzare il sistema cooperativo in agricoltura,

l)     estendere la filiera bosco-legno-energia attivando un progetto pilota finanziato con risorse PRS.