Il contrabbando si dà ai profumi. 321 bottigliette sequestrate al Foscagno

I Finanzieri in servizio presso il Valico di Passo del Foscagno, in collaborazione con i funzionari della locale dogana, hanno eseguito il sequestro di un consistente quantitativo di profumi, delle marche più prestigiose, nella serata di giovedì: un venticinquenne di nazionalità polacca, incensurato, ha provato a contrabbandare 82 tipi di profumi diversi, unitamente alle proprie confezioni originali, per un totale di 321 bottigliette di profumo, equivalenti a circa 30 litri di essenza.

L’uomo, a bordo della propria autovettura, era in procinto di attraversare la linea di confine della zona extradoganale di Livigno, credendo di riuscire a sostenere indenne il controllo su strada dei militari al valico dal momento che lo stesso aveva occultato sapientemente la merce - piuttosto voluminosa, poiché composta da diverse decine di confezioni originali – in vani e doppifondi creati artigianalmente all’interno della propria autovettura.
I finanzieri però hanno proceduto ad un’ispezione approfondita del mezzo in questione.
Nel corso del controllo effettuato dai militari é emersa la presenza di un vero e proprio sportello, fissato con viti, creato ad arte all’interno del portabagagli, che serviva ad accedere all’intercapedine creata artigianalmente tra la lamiera posteriore e il pianale interno; inoltre, il soggetto fermato aveva cercato di massimizzare il profitto del suo “viaggio” ricorrendo ad altri spazi all’interno della vettura, nel caso specifico all’interno dei passaruota, ove occultava ulteriori bottigliette, riponendole in delle calze da uomo per proteggerle dagli urti.

Anche il veicolo munito di doppio fondo, utilizzato per contrabbandare la merce è stato sottoposto a sequestro.