Unioni civili: l'adozione passa contro la volontà della gente (4 italiani su 5)

Operazione cinica da 'dittatura morbida'. Ma non finisce con il voto. Altri link

Abbiamo tempo fa individuato, dimostrandone le ragioni, la situazione attuale come vera e propria “DITTATURA MORBIDA”. Non opinione, non valutazione ma una semplice constatazione. che lascia a chiunque la facoltà di ritenere giusto o sbagliato il seguire questa strada. Dittatura morbida

Due i momenti clou
   Il primo l'abbiamo indicato miscelando i nomi dei due fiorentini. Renzi ha preso il nome del suo conterraneo Machiavelli (Nicolò) dando in cambio il suo (Matteo). Non si tratta di un giochino o di una gag. Machiavelli ha indicato come deve comportarsi “Il Principe”. Renzi, con gli aggiornamenti del caso, ha studiato questo trattato di politica, ed in particolare il capitolo XV°, con – diciamo noi – un certo cinismo da 'il fine giustifica i mezzi'. Calza a puntino il trattamento riservato al suo predecessore Letta. Finora, ci pare lui possa dire, ha funzionato, Squadra vincente, dice, non si cambia, politica vincente, dice, non si cambia.
   Il secondo ci fa pensare a Gramsci, alla via gramsciana per il socialismo ove in questo caso del socialismo tradizionale c'è assai poco e molto invece per un futuribile socialmediceo. Senza, naturalmente, andare a risciacquare i panni in Arno dato che lì a farlo ci ha pensato il Lisander.  ma in Arno, dintorni, per ricordare lo spioncino lassù in alto nella Sala dei Cinquecento da dove i  vari Medici controllavano l'andamento dei dibattiti ai quali avrebbero dovuto essere del tutto estranei. Oggi ci sono altre possibilità in sostituzione dello spioncino come abbiamo letto qualche settimana fa avendo le persone giuste, e fidate, come controllori, meglio, come ispettori, in qualche caso suggeritori.
'Unioni civili
La questione 'Unioni civili' va vista nel contesto di cui sopra. La legge passerà. Il PD ha deciso che si voterà sul testo Cirinnà senza cambiare l'impianto. In altri termini lasciando la stepchild adoption invisa ai cattolici, ma anche a laici cui preme di più la tutela del bambino che non il capriccio – ripetiamo: il capriccio' - di un surrogato di padre. Ma come? Non c'è il voto dei DEM del PD, non c'è di fatto quello di tutto il centro-destra, non c'è quello degli Alfaniani e soci e ora è venuta meno la certezza del voto del M5S. Questi sono i ragionamenti di questi giorni per ogni dove.
Come andrà a finire
Noi proponiamo al lettore una interpretazione diversa dei fatti da cui discende la proiezione degli eventi dei prossimi giorni. Dal cerchio magico renziano cogliamo quel che il Principe fiorentino pensa:
1) La legge passa. Nicolò Renzi ha fatto i conti. I numeri ci sono. Come è un altro discorso.
2) Il referendum non fa paura. Intanto passa il tempo e poi c'è modo di evitarlo.
3) Cesa ha dichiarato che se la legge passa col voto dei 5 Stelle loro escono dalla maggioranza. Lo dice il segretario del Partito Cesa ma Alfano non molla per nessuna ragione al mondo. E poi, guarda caso, Renzi la settimana scorsa li ha gratificati addirittura con un Ministero che, strano, ha come materia sua la famiglia. Il “Principe” insegna, il Premier applica.
4) Non abbiamo forse parlato all'inizio di 'dittatura morbida'? Si, ma stavolta c'è un 'ma'.
Il diavolo fa le pentole ma...
Vero tutto quello ma c'è un punto sul quale era meglio che in casa PD si riflettesse senza lasciare campo libero alla senatrice che, a proposito di Amministrazione Comunale di Roma, è stata in quei banchi per 20 anni, dal 1993 sino al 2013, quando è entrata nel Senato. E alla Presidente del Consiglio supplente, la Boschi, che aveva pubblicamente dichiarato che la legge da votare era quella, che sarebbe stata cercata un'intesa nell'ambito della maggioranza e casomai si sarebbe guardato altrove.
I sondaggi sono impietosi nei confronti dei sostenitori dell'adozione del figliastro. SOLTANTO UN ITALIANO SU CINQUE È D'ACCORDO. LE VOCI CONTRARIE A VALANGA. Grillo l'ha capito e per non perdere voti ha lasciato libertà di coscienza sull'adozione. Sì invece alle Unioni ma su quelle se non ci fosse la pervicacia del PD la legge passerebbe quasi all'unanimità.
Oggi si è riunito il vertice PD. Fossimo in democrazia, quella della vituperata Prima Repubblica (ricordiamo la disponibilità di Berlinguer su divorzio e Concordato), nessuno si sognerebbe di andare contro alla stragrande maggioranza degli italiani. Si approverebbero le Unioni, si salvaguarderebbero i figli evitando di dare loro due mamme o due papà
Siamo in regime di DITTATURA MORBIDA DI TIPO MACHIAVELLICO per cui il fine giustifica i mezzi legittimando lo sberlone alla faccia di gran parte degli italiani, ben quattro su cinque.
Alberto Frizziero

   -Di seguito il punto cruciale della formazione del bambino
Unioni civili. Egoismo genitoriale e formazione dei figli (1.2.2016)
http://www.gazzettadisondrio.it/speciali/01022016/unioni-civili-egoismo-...

   -Di seguito due articoli sulla “dittatura morbida” in cui siamo
L'Italia verso una dittatura morbida (25.4.2015)
http://www.gazzettadisondrio.it/editoriali/25042015/litalia-verso-dittat...

   -Renzi dittatura morbida. Addiodemocrazia (8.8.2015)
http://www.gazzettadisondrio.it/editoriali/08082015/renzi-dittatura-morb...

 

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