Salito a Morbegno. Quando il treno frena, rumore di ferraglia. Cosa non va? E siamo sicuri?

Siamo andati su due treni locali per renderci conto della situazione.

Da Sondrio a Morbegno con Regionale 5256 per Lecco in partenza da Sondrio alle 7.47 (Morbegno 8.17 ). Composizione con carrozze per Medie Distanze ristrutturate negli interni. Tre carrozze al gelo; carrozza di prima classe molto calda.
Da Morbegno a Sondrio con Regionale 5260 da Lecco. Morbegno 10.40, a Sondrio 11.10. Materiale tre  ALe.582 oggetto della presente nota in quanto per questo tipo di treni è stato speso un mucchio di soldi per un intervento di “revamping”, vale a dire sostanzialmente una ristrutturazione. Il consistente miglioramento dei treni è stato possibile grazie ad un progetto Interreg, sostenuto da Provincia di Sondrio, Regione Lombardia, Canton Grigioni, Provincia di Brescia e Camera di Commercio di Sondrio che dispone un finanziamento di 250mila euro per il rinnovamento della flotta, a cui si aggiungono circa 300mila euro a convoglio stanziati da Trenord. Un paiio di anni fa sono entrati in esercizio questi sei treni, ALe.582, cui è stato dato il nome di sei nostri passi (Stelvio, Gavia, Forcola, Mortirolo, Maloja, Spluga).  
Gli interventi erano stati: radicale azione di ristrutturazione con climatizzazione, pellicolatura esterna con una livrea dedicata, revisione delle parti meccaniche ed elettriche, ripristino dei pannelli delle pareti interne e delle toilette, sostituzione dei rivestimenti delle sedute, revisione degli impianti di diffusione sonora. Avevamo quindi pensato risolti i problemi del materiale rotabile. Non è così e bisognerebbe andare a vedere perchè.

Siamo saliti sulla vettura 94 83 08-84 157-6 O-TN. Qui il riscaldamento funzionava ma in compenso ad ogni fermata (Talamona, Ardenno, Berbenno, Castione saltato) alla frenatura si aggiungeva un forte e impressionante rumore di ferri vecchi. Ci pare che la frenatura sia di tipo elettrico combinato. L'azione è automatica: alle velocità elevate interviene la frenatura elettrica dissipativa o a ricupero, mentre a velocità bassa si aggiunge quella pneumatica con ceppi sulle ruote delle elettromotrici e a disco sulle rimorchiate. Quale comunque sia la ragione di questa audio-ferraglia ci sono due osservazioni da fare.

-   La prima: come si mandi in giro questa ferraglia che, al minimo, denota carenza vistosa di manutenzione (e per l'altro treno il raffreddamento al posto di quello che oggi serve ovvero il riscaldamento; se si vuol risparmiare, vista la bassissima frequentazione, si scaldino 4 carrozze ma, ad esempio, in coda e con adeguata informazione).

-   La seconda e più importante: I "guasti tecnici" riferibili al materiale rotabile sono una sequenza continua. Sono stati spesi tutti quei soldi per il massiccio “revamping” e come mai allora questa situazione?

Si attende risposta (non tanto a noi quanto a Istituzioni, Sindacati, pendolari.