Minoranze consiliari a Sondrio scatenate (Via dal Consorzio Turistico!)

Contestano la “svendita” di edifici comunali e l'uscita dal Consorzio Turistico

Il comunicato:

“L’Amministrazione della città di Sondrio pare essere vittima dell’ultima ondata di calore che ha colpito anche il nostro territorio provinciale, noto per essere un fresco rifugio per i turisti afflitti dalla canicola della pianura, portando le temperature a livelli record.
Forse proprio queste alte temperature hanno portato la Giunta Molteni a portare in Consiglio Comunale due provvedimenti che andranno ad incidere pesantemente sulla nostra realtà cittadina: l’ennesima revisione del “Regolamento comunale per la disciplina delle alienazioni dei beni immobili del Comune di Sondrio” e la decisione di uscire dal Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco.
Vero è che l’estate, oltre al caldo, porta con sé, come ormai da tradizione decennale, anche la stagione dei saldi. Pare quindi che anche l’Amministrazione di Sondrio abbia deciso di partecipare, oltre ai commercianti sempre più bistrattati e dimenticati, alla politica della scontistica di fine stagione. Comprendiamo l’Assessore Busi che si deve arrabattare con conti sempre più complessi e la coperta sempre più corta, ma da qui ad arrivare a svendere il patrimonio immobiliare del nostro Comune ce ne passa! La scelta di portare il ribasso d’asta al 45% ci pare essere quanto meno irresponsabile, soprattutto considerando che lo step precedente di ribasso si attesta al 20% e nel mezzo, come sottolineato in Commissione anche da alcuni consiglieri di maggioranza, il nulla! Non condividiamo inoltre le motivazioni che hanno portato a questa decisione: le continue migliorie apportate alla ristrutturazione del Teatro Sociale senza avere certezza delle coperture finanziarie. Mesi orsono avevamo ricevuto rassicurazione dallo stesso Busi che questi lavori avrebbero avuto copertura con fondi Regionali, mai garantiti dalla stessa Regione, o attraverso risorse proprie. Ora le imminenti scadenze di pagamento impongono all’Amministrazione scelte difficili che, attraverso una gestione diversa delle risorse, potevano essere tranquillamente evitate.
Altro capitolo dolente è sicuramente l’abbandono da parte del Comune di Sondrio del Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco. Come detto in premessa, il nostro territorio è sempre stato rifugio per i turisti provenienti dal resto della regione. Partendo da questa considerazione un qualsiasi cittadino di Sondrio si aspetterebbe che il proprio Comune lavori in sinergia con il territorio circostante per garantire un’offerta migliore al turista. Invece la Giunta Molteni intraprende una  strada diametralmente opposta: uscire dal sodalizio del Consorzio per isolarsi ancora di più nell’enclave delle proprie mura. Scelta diametralmente opposta anche all’indirizzo che Regione Lombardia sta dando con la Legge di riordino delle politiche sul turismo, che darà sempre di più premialità a partenariati pubblico-privati e a chi sarà in grado di fornire una visione sistemica dell’offerta turistica. Appigliarsi a sottigliezze tecniche, tra l’altro andando ad utilizzare parametri fuorvianti, come le perdite di bilancio del Consorzio, fanno intuire a tutti che c’è il tentativo dell’Amministrazione di coprire scelte politiche deboli, poco comprensibili e condivisibili. Abbiamo apprezzato gli interventi dei soci istituzionali del Consorzio che hanno stigmatizzato la scelta del Comune di Sondrio di voler abbandonare il sodalizio che in questi anni ha svolto un lavoro importante per la promozione del nostro territorio. Ma soprattutto non ci tornano i conti: con che fondi l’ente  sarà in grado di attuare “un modello di promozione del turismo seguito direttamente dal Comune” (Cit. )? L’assessore Busi ha sempre sottolineato che il bilancio non ha spazi per pagare le quote (dovute, ma che il Comune si è sempre rifiutato di pagare!) conto servizi al Consorzio e, come già detto in precedenza, siamo obbligati a svendere il patrimonio del comune per coprire le spese; ci spieghi quindi dove andranno a reperire le risorse per finanziare l’attività di promozione turistica. Ma soprattutto ci dica il Sindaco che visione ha della promozione della nostra città, visto che si parla di dismissione ma non si fa minimamente cenno al come si pensa di svolgere tale attività.  
I gruppi di minoranza daranno battaglia in aula affinchè queste proposte vengano rigettate venerdì durante il Consiglio Comunale. Riteniamo inoltre che la cittadinanza tutta debba essere messa al corrente di quello che sta avvenendo tra le mura di Palazzo Pretorio.
I Gruppi di minoranza”