Treni. Eppure le "Linee della Valtellina" furono primato mondiale...

Quasi nessuno in Valtellina conosce il primato mondiale che noi abbiamo ottenuto  agli albori del secolo scorso. A noi infatti si fanno risalire gli albori della elettrificazione ferroviaria con la trazione trifase a 3000 volt, 15,8 Hz sulle linee da Colico a Sondrio e a Chiavenna (linee della Valtellina). Una rivoluzione tecnologica MONDIALE ma dal 1902 anche un beneficio per i viaggiatori con la eliminazione dei pesanti fumi nelle gallerie e per il nuovo materiale rotabile.Tali “linee valtellinesi”, terminali Sondrio e Chiavenna, sono la storia delle ferrovie, prime linee al mondo ad aver aperto la strada alla elettrificazione ferroviaria. UN PRIMATO CHE MERITEREBBE DI ESSERE RICORDATO DA TRENORD che può reclamizzare sui suoi treni, sulle stazioni, sulle autostazioni LA DOPPIA TARGA, IN UNGHERESE OLTRE CHE IN ITALIANO, PRIMO BINARIO DELLA STAZIONE DI COLICO CHE SONO IL RICORDO DELL'INGEGNER KÁLMÁN KANDÓ DE EGERFARMOS ET SZTREGOVA (PEST, 8 LUGLIO 1869 – BUDAPEST, 13 GENNAIO 1931), inventore ungherese specializzato nello sviluppo di materiale rotabile ferroviario.  Fu un eclettico progettista e realizzatore di motori trifase di grande potenza e contribuì largamente allo sviluppo delle prime locomotive elettriche con delle concezioni originali nell'architettura dei gruppi di trazione.

Per la prima volta nella storia della trazione ferroviaria, Kandó applicò la corrente alternata trifase ad alta tensione alla trazione ferroviaria. La linea della Valtellina aperta nel settembre 1902 e su cui vennero impiegate le locomotive poi FS E.430 dimostrò la sua applicabilità alle linee di grande traffico. Progettò le prime locomotive trifasi E.430 per la linea stessa e tra le altre anche l'E.550 e l'E.330. La sua applicazione dei sistemi polifase e a cambio di fase alle locomotive APRÌ UN NUOVO CAPITOLO NELLA STORIA E NELLO SVILUPPO DELLE FERROVIE NEL MONDO. Nel corso della sua vita registrò oltre 70 brevetti ed ottenne numerosi riconoscimenti internazionali. Si spense nel gennaio del 1931.

Gli appassionati di treni sono, si è letto, qualche milione. Pensare a qualche iniziativa? Ne varrebbe la pena.

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