Aria di qualità non buona (in basso). Neve defunta

Aggiornamento ARPA del 30.12

Viste le foto da noi pubblicate, foto che riproponiamo e che fanno pensare a un lago mentre si tratta di una cappa di smog che nasconde il fondovalle, ci è stato chiesto se allora questo non corrisponda a valori alti di inquinamento. Non risponsiamo noi per ovvie ragioni di incompetenza in materia ma pubblichiamo il comunicato dell'ARPA di ieri:

Milano, 29 dicembre 2015 � Secondo i dati rilevati dalla rete di monitoraggio della Qualità dell’Aria di ARPA Lombardia, anche ieri le concentrazioni di PM10 a Milano - che si sono attestate tra 60 e 67 μg/m3 - sono risultate superiori alla soglia di 50 μg/m3, portando a 34 i giorni di superamento consecutivi. Il picco massimo si è registrato nella stazione di Meda (agglomerato di Milano) con una concentrazione pari a 124 μg/m3.

La situazione di superamento permane negli agglomerati di Milano, Bergamo e Brescia, con valori che nei capoluoghi hanno raggiunto rispettivamente  67 μg/m3  a Monza,  85 μg/m3  a Como, 97 μg/m3  a Bergamo, 67 μg/m3  a Brescia.

Una condizione migliore si rileva ancora man mano che ci si avvicina all’area alpina e prealpina, con 50 μg/m3  a Lecco, 61 μg/m3 a SONDRIO, 47 μg/m3 a Varese e nella bassa pianura con valori di  44 μg/m3 a Cremona, 27 a Lodi, 47 μg/m3 a Mantova, 32 μg/m3 a Pavia.

Salgono a 99 i giorni di superamento dei limiti dall’inizio dell’anno a Milano, rispetto ai 35 previsti dalla normativa. Alla stessa data, l’anno scorso, particolarmente piovoso, a Milano i giorni di superano erano invece stati 68, 81 nel 2013, 104 nel 2012, 130 nel 2011, 82 nel 2010, 103 nel 2009, 109 nel 2008, 129 nel 2007, 146 nel 2006, 150 nel 2005, 134 nel 2004, 151 nel 2003, 162 nel 2002.

Le previsioni del Servizio Meteorologico regionale di ARPA Lombardia indicano un progressivo cedimento dell'area di alta pressione e, tra domani e giovedì 31, variabilità per il passaggio di due deboli perturbazioni atlantiche che interesseranno solo marginalmente la Lombardia. Ciò favorirà un calo delle temperature, soprattutto in montagna, e qualche rinforzo di vento anche in pianura. La ventilazione da est potrà favorire il trasporto degli inquinanti verso ovest sarà , quindi, relativamente favorita la dispersione sulla pianura orientale, con condizioni neutre o debolmente favorevoli all'accumulo sulla pianura occidentale.

Da sabato 2 gennaio si aprirà una nuova fase, destinata probabilmente a durare diversi giorni, con condizioni atmosferiche  generalmente più favorevoli al transito di veloci perturbazioni e al rinforzo del vento.

AGGIORNAMENTO ARPA DEL 30.12

Milano, 30 dicembre 2015 – Secondo i dati rilevati dalla rete di monitoraggio della Qualità dell’Aria di ARPA Lombardia, anche ieri le concentrazioni di PM10 a Milano - che si sono attestate tra 75 e 83 μg/m3 - sono risultate superiori alla soglia di 50 μg/m3, portando a 35 i giorni di superamento consecutivi. Il picco massimo si è registrato nella stazione di Busto (agglomerato di Milano) con una concentrazione pari a 138 μg/m3.

 La situazione di superamento permane negli agglomerati di Milano, Bergamo e Brescia, con valori che nei capoluoghi hanno raggiunto rispettivamente  93 μg/m3  a Monza,  66 μg/m3  a Como, 57 μg/m3  a Bergamo, 69 μg/m3  a Brescia.

Una condizione migliore si rileva man mano che ci si avvicina all’area alpina e prealpina, con l’esclusione di Sondrio in cui si sono registrati 61 ug/m3:  a Lecco 35 μg/m3, a Varese 36 μg/m3.
Nella bassa pianura si sono registrati valori di  44 μg/m3 a Cremona, 37 a Lodi, 43 μg/m3 a Mantova, 49 μg/m3 a Pavia.

 Salgono a 100 i giorni di superamento dei limiti dall’inizio dell’anno a Milano, rispetto ai 35 previsti dalla normativa. Alla stessa data, l’anno scorso, particolarmente piovoso, a Milano i giorni di superano erano invece stati 68, 81 nel 2013, 105 nel 2012, 131 nel 2011, 83 nel 2010, 104 nel 2009, 109 nel 2008, 130 nel 2007, 147 nel 2006, 150 nel 2005, 134 nel 2004, 151 nel 2003, 162 nel 2002.

 I dati di black carbon rilevati nei giorni scorsi nelle 3 centraline milanesi evidenziano un trend correlato con i livelli di Pm10, con valori  in aumento nella giornata del 29 rispetto al periodo natalizio ma inferiori ai massimi registrati nel mese di dicembre.

 Le previsioni del Servizio Meteorologico regionale di ARPA Lombardia indicano condizioni prevalentemente stabili da qui a venerdì 1 gennaio, con assenza di precipitazioni. Oggi sulla pianura orientale è atteso qualche rinforzo di vento dovuto all'ingresso di aria più fredda da est, mentre a partire da domani è previsto un moderato calo delle temperature.

Tra la sera di venerdì e la mattina di sabato si avvicina una perturbazione atlantica, con tempo in peggioramento e passaggio a condizioni atmosferiche più favorevoli alla dispersione degli inquinanti.