Prevenzione tumore al seno. 600 donne di corsa per 24 ore a Livigno
24 ORE, 600 DONNE, UN OBIETTIVO: SOSTENERE LA PREVENZIONE DEL TUMORE AL SENO CON LA 24H IN ROSA DI LIVIGNO - Ieri a Livigno, in occasione dell’inizio di ottobre, mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, 600 donne sono scese in pista per la 24h in Rosa, una staffetta non stop di 24 ore a sostegno di tutte le donne.
In ottobre saranno diversi i Comuni e le realtà italiane che ospiteranno eventi e appuntamenti per la sensibilizzazione alla prevenzione del tumore al seno e alla diagnosi precoce. Anche quest’anno Livigno sosterrà la causa organizzando un'occasione unica in cui sport, amicizia e divertimento si uniranno per sensibilizzare sul tema della prevenzione.
Durante il weekend appena trascorso, Livigno e Aquagranda Active You!, insieme ad ATS della Montagna e al suo Direttore, la Dottoressa Cecconami, hanno organizzato la 24h in Rosa, una corsa lungo l’appena inaugurata pista d'atletica di cui le protagoniste assolute sono state 600 donne di tutte le età che, a partire dalle 10.30 di sabato 28 settembre, hanno partecipato ad una staffetta di ventiquattro ore per dare un forte segnale della loro lotta a sostegno della prevenzione del tumore al seno.
Ad aprire la corsa, sabato 28 settembre, sono state proprio la Dottoressa Cecconami e Romina Galli, Assessore ai Servizi sociali, all’Istruzione, alla Cultura e alle Politiche giovanili di Livigno: tra le donne che si sono alternate in pista, anche 60 alunne delle scuole medie di Livigno, oltre che le ragazze del Team Run4 di Bormio, che da sempre si batte per la prevenzione a sostegno di tutte le donne. Tra le altre, a correre in pista sono state anche le due ex atlete Marianna Longa e Katja Colturi. Alternandosi per coprire tutte le 24 ore, senza lasciare mai vuota la pista, le 600 donne hanno effettuato ben 608 giri, per un totale di 243,200 km.
<<L’ottobre in rosa è sicuramente sinonimo di prevenzione al tumore al seno – ha commentato la Dottoressa Cecconami - ma noi di ATS vogliamo comunque cogliere l’occasione per promuovere al tempo stesso uno stile di vita sano, caposaldo per prevenire anche le altre malattie cronico-degenerative e cardiovascolari. Ottobre sarà un mese pieno di eventi, camminate, concerti e serate informative, rivolte alle donne ma anche agli uomini: la pista di Aquagranda, con il suo colore azzurro, ha aiutato in un certo senso a ricordarlo>>.
<<La 24h in rosa è rappresenta a pieno il connubio tra sport e alimentazione – ha sottolineato invece il Consigliere Comunale Sharon Zini - Come comune ed ente turistico abbiamo intrapreso da anni la direzione della promozione sportiva per offrire ai nostri ospiti vacanze active, dove il benessere della persona è al centro. Siamo certi che questo sia un modello vincente, e che porteremo avanti anche in chiave Olimpiadi 2026>>.
La domenica, al termine della corsa, la terrazza di Aquagranda è stata il palcoscenico di un un light buffet aperto a tutto il pubblico, che gli ospiti hanno consumato sotto un sole splendente che ha accompagnato tutto il weekend.
In occasione della 24h in Rosa, l’intero centro di Aquagranda Active You! ha offerto a tutte le donne l’accesso gratuito alle sue sei aree per tutto il weekend e, inoltre, durante la giornata di sabato 28 settembre ATS della Montagna è stato presente ad Aquagranda con "Piccoli gesti quotidiani per guadagnare in salute", un corner speciale in cui le donne hanno potuto effettuare esami di controllo e checkup, per sensibilizzare la popolazione sull'importanza di adottare stili di vita sani.
A chiusura del mese della prevenzione, venerdì 22 ottobre Livigno e Aquagranda Active You! ospiteranno presso la sala Congressi di Plaza Placheda una conferenza gratuita dal titolo "Una mela al giorno…e i cibi che ci fanno stare bene", a cura della Dottoressa Lorella Cecconami, Direttore Generale ATS della montagna.
<<Da due anni sposiamo con entusiasmo questo progetto promosso da ATS della Montagna ed è sempre per noi un piacere collaborare con la Dottoressa Cecconami – ha ricordato l’Assessore Romina Galli - Eventi come questo servono non solo a sensibilizzare donne, uomini e ragazzi, ma anche a far prendere loro consapevolezza della realtà, anche se a volte dura da accettare, e a mettere in atto pratiche sempre più corrette, anche e soprattutto legate all’alimentazione>>.