Maltempo killer. Il record. Le previsioni. Il rimedio

Tutti lo sospettavano, i vecchi ne erano certi: inchiodato il killer dalla statistica. Chi? Ma, ovvio, il mese di luglio dell'anno Domini 2014. Un killer che ha falcidiato le schiere dei vacanzieri, che ha fatto piangere i gestori dei rifugi, che ha colpito duramente gli organizzatori di manifestazioni all'aperto, ancorchè 'gazebate' a sufficienza.
La conferma è venuta da Sua Eccellenza l'Osservatorio Milano Duomo che annota i dati dal 1899, sotto shock nel vedere dove portano le somme. La piovosità standard del luglio era di 73,5 mm. Il record assoluto primeggiava nella graduatoria idrica da 65 anni con il triplo del valore standard raggiungendo ben 232,9 mm. Quest'anno il killer ha raggiunto quota 320, più di quattro volte il valore standard.
Che cosa vuol dire lo illustriamo con un esempio assumendo come superficie dell'abitazione 100 metri quadrati. Il lettore pensi alla sua casa di 100 metri quadrati invasa a fine luglio dai 320 mm di acqua caduta nel mese e stagnante senza sbocco. Sarebbero 32 tonnellate di acqua, 320 quintali, 32.000 kg. Dal cielo nel solo Comune di Milano sono arrivate circa 5 miliardi di tonnellate d'acqua...
E poi le previsioni che hanno visto formarsi un fronte di operatori turistici, anche in Valtellina, per il condizionamento negativo sulla clientela turistica soprattutto esercitato dalle previsioni a durata maggiore, le meno precise. A fagiolo al riguardo arriva la vignetta di Antonio Del Felice.
E per finire perchè non si prova con il rimedio di una volta? Approssimandosi una buriana con masse nuvolose scure scure che non promettevano niente di buono il rimedio era quello di correre a suonare le campane. Non sappiano nulla dell'efficacia o meno di questo rimedio. Certo un dato è incontestabile, e cioè che male non fa e quindi chissà che...
Red

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