Ex Magistrali, privilegiare il recupero dell'edificio!

“Uno dei migliori esempi architettonici degli anni 60 in città”

Riceviamo e pubblichiamo:

“L'esito negativo del bando per l'alienazione dell'edificio dell'ex Provveditorato (cronologicamente ex-Magistrali - ndr) invita ad alcune riflessioni su metodo e sul merito. Stiamo parlando di uno dei migliori esempi architettonici degli anni 60 in città. Occorre privilegiare il recupero dell'edificio, mantenendo possibilmente una destinazione ad uso pubblico. Questa indicazione a favore del "riuso" a mio avviso vale in generale nel nostro contesto cittadino. Alienare si, ma a determinate condizioni. Finché l'edificio e' di proprietà comunale lo possiamo fare. Non basta quindi ridurre l'importo a base di gara. L'invito all'amministrazione e' ad agire senza fretta, per provare ad evitare di ritrovarci tra qualche anno con il ricordo di un pregevole edificio pubblico sostituito dall'ennesima (inutile) palazzina residenziale. Anche se magari gia' fatto in passato, non sarebbe tempo perso a mio avviso se l'amministrazione svolgesse un'ulteriore interlocuzione con enti territoriali, societa' partecipate, associazioni di categoria ed ordini professionali al fine di verificarne l'interesse per una operazione di recupero funzionale di un edificio prestigioso, all'insegna della valorizzazione del  patrimonio architettonico e dell'ottimizzazione di quanto già esistente. Insomma, una operazione per certi versi "esemplare", seppur complessa”.
 

Andrea Massera, consigliere comunale
Angolo delle idee