Per proteggere il cuore ...tre noci al giorno. Lo dice il cardiologo

Le malattie cardiovascolari costituiscono l'epidemia del XXI° secolo nei Paesi industrializzati

E' la prima causa di mortalità generale con il 50 per cento dei decessi  In Italia muoiono 250 mila persone all'anno.
La notizia positiva e' che in questi ultimi 10 anni la mortalità per patologie provocate in gran parte dalll'aterosclerosi, ispessimento dell'arterie, si e' ridotta del 25 per cento.. Un migliore stile di vita con adozioni di abitudini salutari costituisce la prima causa di questa riduzione nel 50 per cento dei casi, mentre nel 30-40% si ha una maggiore efficacia della terapia farmacologica ( statine, aspirine, beta-bloccanti ecc.) anche per la cura di patologie sociali come l'ipertensione ed il diabete mellito,  e solo nel 5% questa riduzione e' giustificata da interventi ad alto contenuto tecnologico ( ad es. interventi di rivascolarizzazione miocardica percutanea o chirurgica).
Una sana alimentazione e' un cardine per la lotta alle malattie cardiovascolari..
Le noci sono un alimento di uso comune, di facile disponibilità che si possono facilmente trovare anche in provincia di Sondrio. Questo frutto e' ricco di carboidrati e di proteine ma in modo particolare di grassi, dei quali ben il 90 per cento sono grassi “buoni” mentre il restante sono grassi saturi cioe' “cattivi.”.
Le noci sono ricche di acidi grassi polinsaturi omega 3 di cui sono le potenzialità curative e preventive: Essi sono contenuti anche nell'altra frutta secca e nel pesce grasso. Questi grassi sono denominati anche “acidi grassi essenziali” perche'  il nostro corpo non e' in grado di sintetizzarli  mentre le loro capacità di prevenire le malattie dell'apparato cardio-circolatorio li rende particolarmente importanti nella nostra dieta.
Se a fino ad oggi il consumo di noci si era dimostrato particolarmente benefico  per le malattie croniche in particolare quelle dell' apparato cardiocircolatorio e il diabete mellito , non vie era però evidenza di una riduzione della mortalità totale.
Il New England Iournal Medecin, una tra le piu' prestigiose riviste di medicina a livello mondiale, ha recentemente pubblicato i risultati di due studi che analizzano il consumo di noci fra 76.464 donne dell'Healt Study Nurses e i 42.498 uomini  dell'Healt Professionals Follow-up Study.  Il consumo di noci e' risultato inversamente proporzionale alla mortalità cardiovascolare e totale in entrambi i sessi dopo aggiustamento per gli altri fattori di rischio individuali. La riduzione era proporzionale al consumo di noci essendo massima in coloro che ne mangiavano tutti i giorni (-20% di mortalità nel periodo di osservazione dal 1986 al 2010).
Incentiviamo quindi il consumo di noci in particolare anche di quelle nostrane ( ci potrebbe esser anche una maggiore valorizzazione economica).
Ma come mangiare le tre noci al giorno ?
Naturalmente anche sole con un pizzico di pane, oppure per arricchire macedonie, insalate o nella prima colazione. Facciamo della noci a guscio una protezione per il nostro cuore. 

Gianfranco Cucchi, cardiologo
Angolo delle idee