Piccioni, flagello. Il rimedio

Guano dei piccioni e malattie
Un piccolo flagello quello dei piccioni in certe parti di Sondrio. Sicuramente sottovalutato venendo considerato un disturbo mentre può essere un pericolo. Uno stralcio dal sito di cui avanti diamo l'indirizzo:

“Guano dei piccioni e malattie causate proprio dalle feci dei piccioni o colombi. Oramai è diventato un problema di assoluta emergenza a causa di una costante crescita delle popolazioni dei volatili. La crescita esponenziale dei piccioni è dovuta anche al fatto che tutti i volatili quali colombi, piccioni e gabbiani sono considerate specie protette.
Vuol dire che pur essendo portatori di malattie attraverso il guano non si possono assolutamente utilizzare veleniper uccidere i piccioni o colombi come per ratti e topi.
Tuttavia esistono dei sistemi di allontanamento efficacissimi come dissuasori visivi per piccioni e ultrasuoni per piccioni.

Guano dei piccioni e malattie, seri rischi per la salute dell‘uomo a causa di un  elevatissimo numero di volatili che  vive nelle nostre città.  La loro presenza in alcuni  casi può determinare danni ambientali e talvolta anche rischisanitari per l’uomo.
Il rischio di trovare guano dei piccioni sui balconi e di essere contaminati senza volerlo è all’ordine del giorno. Per questo il guano dei piccioni è un problema da non sottovalutare a causa della trasmissione di agenti infestanti dal piccione all’uomo.
E ancora: Il rischio di trovare guano dei piccioni sui balconi e di essere contaminati senza volerlo è all’ordine del giorno. Per questo il guano dei piccioni è un problema da non sottovalutare a causa della trasmissione di agenti infestanti dal piccione all’uomo. Se si vuol approfondire Consigliamo di visitare il sito al quale abbiamo attinto le informazioni di cui sopra. Il sito: http://www.servizipid.it/guano-dei-piccioni-e-malattie/ 

L'idea
L'idea ce l'ha data un coltivatore della zona di Vercelli che si è rifatto a quello che faceva sua nonna e cioè realizzando una piccola colombaia. La definizione che ce ne dà la Treccani: “Costruzione destinata all'allevamento dei colombi e costituita da un complesso di piccoli vani, ciascuno dei quali può contenere un nido, ricavati sia nello spessore dei muri, come avviene in molte vecchie costruzioni rurali, sia in appositi impianti”.
Ne basterebbero 4 o 5 per risolvere il problema. Ci pensino i candidati alle prossime elezioni del 10 giugno!

Red

 

 

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