“Spegni la sigaretta e accendi la salute”. Da 65 sigarette/giorno a zero, ecco come qualcuno c'è riuscito

Lotta al tabagismo promossa da Federfarma Lombardia con il Patrocinio della Regione. L’80% non riesce a smettere

Milano, 13 dicembre- “Spegni la sigaretta e accendi la salute” è il titolo della nuova campagna social di sensibilizzazione per la lotta al tabagismo promossa da Federfarma Lombardia con il Patrocinio di Regione Lombardia e presentata questa mattina in conferenza stampa presso Palazzo Pirelli. A partire da oggi e fino al 29 febbraio prenderà avvio sulle pagine social “Accendi la salute” d Facebook e Instagram  e su tutte le farmacie del territorio un’iniziativa di sensibilizzazione per la riduzione dei danni da tabacco rivolta ai i fumatori, per promuovere uno stile di vita più salutare, smettendo di fumare.

Come attestano i dati della sorveglianza Passi (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute promosso e finanziato dal Ministero della Salute) in Italia la maggioranza degli adulti 18-69 anni non fuma (57%) o ha smesso di fumare (17%), mentre 1 italiano su 4 fuma (25%). Il consumo medio giornaliero è di circa 12 sigarette, tuttavia quasi un quarto dei fumatori ne consuma più di un pacchetto. Lo stesso istituto quantifica quasi nel 24% i fumatori in Lombardia sul totale della popolazione regionale. L’80.6% di coloro che hanno provato, dichiara di aver fallito nel tentativo di smettere di fumare. Grazie al ruolo della Farmacia, l’obiettivo della campagna è aumentare il numero di coloro che riescono.

Secondo i dati della sorveglianza Passi, il 12% di chi riesce dichiara di aver smesso utilizzando la sigaretta elettronica. Inferiore è invece il ricorso a farmaci o cerotti e raro il ricorso ai servizi o ai corsi offerti dalle Asl.

Considerando questi fattori e la necessità di incrementare le campagne di informazione sui danni provocati dal tabacco e di sensibilizzare la popolazione sulla lotta per il suo contrasto, Federfarma Lombardia ha chiamato a raccolta le farmacie sul territorio, divenute ormai il primo presidio di salute per il cittadino. La farmacia dei servizi ha infatti definitivamente cambiato il volto delle farmacie, coinvolte in prima linea nella tutela della salute dei cittadini.

“Le farmacie hanno un ruolo attivo ed efficace nel campo della prevenzione, e la disassuefazione dal fumo è un tema fondamentale nella prevenzione di molte malattie -dichiara Annarosa Racca Presidente di Federfarma Lombardia-. Da anni siamo impegnati nella lotta contro il fumo attivo e passivo, e lo abbiamo dimostrato anche in occasione del quindicennale della legge Sirchia con una importante attività di screening sul territorio che ha portato significativi risultati. Questa nuova campagna vuole portare all’attenzione i danni causati dal fumo e dare i giusti consigli su metodi e strumenti per smettere di fumare”.

La campagna in oggetto interesserà non solo le farmacie ma anche le principali piattaforme social per rendere ancora più diffuso il messaggio della lotta al tabagismo.
======================================================================================================

E ora, vita vissuta, come passare da 65 sigarette al giorno (Esportazione e MS alternate) a zero.
La scena. In una stanza lui fumatore accanito, lei, moglie e loro, due figli, tutti e tre vittime del fumo passivo del marito e del papà.
Ennesimo rimprovero-protesta del figlio maggiore ma questa volta una asoluta novità: il fumatore risponde "voglio provare a smettere".
La scena cambia. I tre volti si allungano, gli occhi si spalancano, le corde vocali gracchiano. La triplice reazione è tutto un programma, un atto di sfiducia incredibile. E' come se fosse arrivata la notizia che sta salendo sulle scale per venire a trovarci un alieno o come dicessero che abbiamo vinto il jackpot del Superenalotto o ancora che sono iniziati i lavori del marciapiede di Via Bernina a Sondrio.
L'atmosfera si infiamma di fronte a cotanta sfiducia collettiva, bisogna reagire sussurra l'angioletto dentro di noi che sta lottando col diavoletto che invece preme perchè sono già almeno due minuti che non arriva laggiù nicotina, brace ed altri simili meravigliosi doni.
Scatta lo spirito sportivo quando, ad esempio, si era in gara in corse importanti, e sembrando di non farcela più invece si stringevano i denti, si allungava la falcata, si controllava al meglio il tallone e... E si rimontava, qualche volta anche tutti (non certo nel campionato italiano di campestre - ndr - ). L'angelo la vince alla grande, quasi una follia: "VI FACCIO VEDERE!"
Nessun supporto, al massimo un mini-apporto di liquerizia ma solo qualche granello del tabù. Un pensiero, una preoccupazione, quella di non riuscire a farcela senza fumo per una settimana perchè sarebbe una figuraccia da gran trombone. Aiuta lo specchio che guardandomi e vedendomi magari tentato dalla voglia di andare a prendere, come sino a pochi giorni prima, sigaretta e accendino mi dà del cretino, del pappamolla e di quanti altri termini lascio immaginare.
Primo giorno, bene. Secondo bene, Settimo giorno bene. LA SETTIMANA è passata indenne da gravi tentazioni. Poi la seconda, il primo mese, il primo anno, il primo lustro, il primo decennio E COSI' VIA.
La ricetta: solo ed esclusivamente quel "VI FACCIO VEDERE!" con quel che segue. Provare per credere.

I COSTI
Sigarette, se qualcuno fumasse 65 sigarette al giorno, MS e Nazionali Esportazione quanto spenderebbe? Ecco il conto:

65 al giorno quindi 1950 al mese di 30 gg pari a 97,5 pacchetti
Le metà 48,75 a 5 € (MS) e 3,5 (NAZ.).
Costo mese 48,75x8,5= 414,375
Costo anno 414,375x12= 4972,500

QUASI CINQUEMILA € ALL'ANNO

MA QUASI TUTTI FUMANO DA 5 € AL PACCHETTO QUINDI AL MESE 4875 € E ALL'ANNO 5850 € CINQUEMILAOTTOCENTOCINQUANTA!! 

 

 

 

Angolo delle idee