Formazione dei gestori di rifugi alpini ed escursionistici

(LNews - Milano, giugno 2019) Creare le condizioni per attivare i
percorsi formativi dei gestori di rifugi alpini ed
escursionistici e per riconoscere i titoli già in possesso degli
aspiranti rifugisti e avviare specifiche attività formative per
questo profilo professionale. Lo prevede una delibera approvata
dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore a Enti
locali, Montagna e Piccoli Comuni Massimo Sertori.

I DESTINATARI - "Si tratta di una misura rivolta ai Comuni di
montagna e a tutti coloro, i giovani in particolare - spiega
Sertori - che aspirano ad assumere la gestione dei rifugi
lombardi. Il provvedimento stabilisce i contenuti e la durata
del corso di formazione 'Gestore di rifugi - Standard
professionale e formativo', che ora potrà essere realizzato da
Enti accreditati all'Albo regionale dei servizi di Istruzione e
Formazione professionale. Inoltre, approva l'elenco dei titoli
equivalenti, il cui possesso, attestato dai Comuni, consente
l'esenzione dalla frequenza del percorso formativo per la
gestione di un rifugio".

RISPOSTA A DOMANDA DEL TERRITORIO - "Anche con la
regolamentazione di questo percorso formativo - sottolinea
l'assessore - nato dalla necessità di rispondere alle domande
del territorio, sia dei Comuni che delle persone, dei giovani in
particolare, si persegue l'obiettivo di sviluppare e promuovere
le potenzialità della montagna lombarda, incentivando il
coinvolgimento di professionalità nuove e più preparate".

PROFILO PROFESSIONALE - Il gestore dei rifugi esercita le
attività di ospitalità e di ristoro per turisti, escursionisti e
alpinisti, mettendo loro a disposizione gli spazi per il
pernottamento e l'accoglienza. Inoltre, la figura del gestore, è
anche il riferimento informativo della zona e collabora nelle
attività di soccorso in caso di incidenti e infortuni ad
alpinisti ed escursionisti.

ADEGUATA FORMAZIONE PER FIGURE COMPETENTI - Il corso insegnerà a
gestire e promuovere il rifugio e il territorio attraverso
tecniche di sensibilizzazione ambientale, di gestione del
servizio di ristorazione, dell'igiene e della sicurezza in alta
quota, delle emergenze, delle operazioni di vigilanza e
manutenzione generale come lo smaltimento dei rifiuti, la
stesura dei contratti, tecniche di promozione del territorio e
quant'altro.
"Una adeguata formazione oggi - conclude Sertori - permetterà di
avere gestori più preparati e competenti domani". (LNews)

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