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Dopo aver causato il blocco delle Adozioni Internazionali ora pensa di massacrare anche quelle nazionali Adozioni al collasso? Prevedibile e scontato!Riceviamo. Argomento proposto da MYPRESS

Roma: Si fa fatica a pensare che solo una settimana fa
si festeggiava la Giornata Mondiale dell'Infanzia,
considerando le furiose critiche che ora stanno
bersagliando il Ministero Pari Opportunità per il
collasso delle Adozioni Internazionali da una parte e la
Commissione Bicamerale Infanzia ed alcuni parlamentari e
magistrati dall'altra , tutti dell'area DS e
Margherita, ideatori dell'aborto giuridico detto
Adozione Mite.


Adozione Mite, Affido Internazionale, Adozioni in
Bielorussia bloccate e senza alcun spiraglio probabile
di soluzione rapida per 165 bambini bloccati da oltre 16
mesi senza causa e motivo.


Ma che cosa accade al mondo dell'Infanzia in Italia, se
tutti hanno da ridire sulle novità che avrebbero dovuto
essere introdotte dal prossimo gennaio 2006 ?


In una sorta di esposizione degli orrori, Fucili del
Portale www.LoretoBambino.it ha elencato già da
settimane gli autogol incassati dal Ministro Prestigiacomo per il collasso delle Adozioni
Internazionali, ridotte ormai sensibilmente, e per le
altre discutibili proposte contenute nel DDL voluto
proprio dal Ministro alle Pari Opportunità.


"In un convegno romano, gli Enti Autorizzati alle
adozioni internazionali (gli intermediatori a pagamento)
hanno aspramente criticato il Ministro e la CAI"
afferma Fucili "ma anche le loro specifiche
responsabilit" sono sotto gli occhi di tutti".


"Ma subito dopo la CAI si é affrettata a sconfessare
gli alleati storici (gli Enti appunto) tacciandoli di
aver farneticato con cifre e dati di fantasia"


Resta però il fatto che tutto il sistema é al caos:
gli Enti accusano la CAI ed il Ministro, il Ministro ce
l'ha con la Bicamerale Infanzia, la Cai é inferocita
con gli Enti e le coppie adottive: la faida delle
Adozioni appunto.


E' comunque attribuibile non solo all'incompetenza
della CAI, ma anche all'inaffidabilità di molti Enti
Autorizzati italiani la chiusura di rapporti con la
Federazione Russia, la Romania, l'Ucraina ed anche con
la Bielorussia. Il blocco con queste nazioni non ha
indotto però gli Enti Autorizzati a rifiutare di far
firmare i contratti di mandato ad oltre 2.400 coppie
adottive italiane, con acconti tra i 2.000 ed i 6.000 €
per un bambino che probabilmente non avranno mai.


"La Prestigiacomo ha seminato male e ne sta
raccogliendo le conseguenze" conclude Alessandro Maria
Fucili di www.LoretoBambino.it il portale dell'Infanzia
"Il problema serio però vede il coinvolgimento diretto
di centinaia di bambini e di migliaia di coppie adottive
, come in Bielorussia, Federazione Russa ed Ucraina;
gli uni e gli altri sono destinati ad un'attesa
infinita visto che in 16 mesi non é stata portata
avanti nessuna trattativa significativa".


E' ancora insabbiata la situazione dei bambini che
attendono in orfanotrofi Bielorussi, come pure
dell'Ucraina e Federazione Russa, alcuni dei quali con
gravi patologie croniche, adottabili e già abbinati ad
altrettante coppie adottive italiane.


"Ma é l'Adozione Mite e l'Affido Internazionale che
vanno guardati con severa preoccupazione" continua
Fucili " L'uno e l'altro sono il frutto di idee e di
una cultura dell'infanzia errata se non addirittura
irresponsabile".



GdS 10 XII 2005 - www.gazzettadisondrio.it

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