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Nasce un nuovo portale. Anzi un giornale webRiceviamo. Argomento proposto da ENEA SANSI

Il nuovo giornale web TELLUSfolio, che ha fatto la sua
comparsa in rete verso la metà dello scorso mese di
novembre, è stato presentato ufficialmente giovedì 1°
dicembre, alla presenza di oltre una ventina di persone,
tra giornalisti, collaboratori, tecnici e appassionati
del web intervenuti alla conferenza stampa tenutasi
presso l'ampia, accogliente e super attrezzata sala
presso la sede di Retesì Srl (la Società che fornisce la
base tecnologica della realizzazione) di Caiolo.

Dinanzi allo schermo sul quale il nuovo prodotto faceva
mostra di sé, con quelle caratteristiche di semplicità,
linearità, pulizia, duttilità e versatilità che tutti
sono disposti a riconoscergli alla prima visita, Enea
Sansi, rappresentante della Società cooperativa Labos
(l'altro partner nel progetto, cui è affidata la parte
contenutistica), ha presentato il menabò di partenza. Le
sezioni e rubriche in cui si articola, intrecciate e
correlate far loro a segnare una direttrice di marcia
ben marcata per giungere al confezionamento di un
prodotto strettamente legato all'attualità, non soltanto
provinciale o locale, ma che, dalla provincia, sappia
interloquire con la politica, con la cultura, con i
media e con la produzione editoriale. Una dualità
programmaticamente coltivata che punta al quotidiano,
dunque, ma che non disdegna l'approfondimento e la
documentazione, valorizzando e sfruttando appieno
potenzialità e trasversalità del mezzo. Scommessa
impegnativa, allora, quella che gli intellettuali,
scrittori, artisti e poeti raccolti dal 1990 attorno
alla rivista Tellus lanciano assieme ai giornalisti e
collaboratori del Gazetin (pure edito a partire dal
1990) e del Giornale di Tirano & dintorni (mensile di
più fresca ma non meno vivace esperienza).

Attorno al nerbo costituito da “Critica della cultura”,
“Diario di bordo” e “Nave Terra” – così ha proseguito
nell'illustrazione lo scrittore Claudio Di Scalzo,
direttore di Tellus (rivista-annuario di arte, pensosità
e letteratura) – si dipana una prima intelaiatura di
sezioni tematiche, dalla scuola allo spettacolo, allo
sport, l'agricoltura e le produzioni tipiche (che sono
anch'esse espressioni di cultura), il mondo degli
animali (indagato nella sua ricchezza e come fonte di
insegnamenti di vita per quello umano), fino
all'interessante esperimento di Annagloria Del Piano di
attivare un dialogo umano sulla sfera dei sentimenti dal
web. Rubriche che potranno avere adattamenti, subire
evoluzioni, come ad esempio, per la scuola, offrire una
tribuna autogestita dagli studenti per una libera
espressione delle loro aspettative, ma dove da subito si
potrà sperimentare, in un giornale pensato e realizzato
per la rete, un linguaggio giornalistico nuovo. Nella
sezione Critica della cultura, che più direttamente
cura, troviamo il “Calamaro gigante”, pungenti
annotazioni sull'attualità e su eventi mediatici; “Nuove
copertine”, più tradizionale spazio per i nuovi arrivi
in libreria con un occhio particolare ai piccoli editori
e senza preclusione di generi; “La vetrina delle
Occasioni”, che invece recupererà classici dimenticati;
“Arte e dintorni”, per recensioni di mostre e la
presentazione-promozione-lettura critica di artisti;
“Dall'indice di Tellus” dove verranno via via riproposti
spezzoni del lavoro di ricerca e riflessione condotto in
passato dalla rivista; “Telluserra” per le presentazione
di nuove firme e giovani autori con la loro selezionata
produzione; “Dalle Alpi allo Ionio” (Geografia
letteraria regionale) dove si andrà alla riscoperta di
piccoli e grandi autori dimenticati.

Come si può ben vedere, non di un nuovo portale locale
si tratta – già essendovene, e di validi, che assolvono
questa funzione – come i promotori riportano nel
“biglietto da visita” sul giornale. Del tutto
ingiustificate anche le diffidenze, espresse e no,
dell'ambiente editoriale locale. L'iniziativa
costituisce invece per tutti un'occasione di crescita:
un organizzato snodo al quale si può pervenire e dal
quale si può dipartire nella comune impresa di
un'informazione sempre più completa, attenta e
disincantata.

La presentazione è stata conclusa dai rappresentanti di
Retesì, Giampiero Raschetti e Claudio Rossattini, con
parole di soddisfazione per i risultati fin qui
conseguiti che, nei tempi programmati, hanno consentito
di arrivare al nastro di partenza con un prodotto di
buona qualità, innesco di un processo evolutivo in grado
di coniugare tecnologia e comunicazione secondo le
aspettative della moderna società.

A seguire un originale conviviale spuntino a base di
assaggi di formaggi e ricotte della produzione tipica
locale, innaffiato da un buon rosso di Mello, allestito
con maestria dai due casari, Alfredo Mazzoni e Aminta
Bonomi, esponenti “agricoli” di spicco della nuova
intrapresa.

Annotatevi dunque tra i preferiti il nuovo indirizzo >>
www.tellusfolio.it << e verificate di persona se ai
buoni propositi enunciati stiano seguendo, giorno per
giorno, i fatti!

Morbegno, 4 dicembre 2005

Gli altri curatori ai nastri di partenza su
TELLUSFOLIO.it

Gilberto Isella, dal Canton Ticino >> Oblò svizzero in
“Nave Terra”

Gordiano Lupi, dalla Toscana >> Oblò cubano in “Nave
Terra” e Cinema anni 70 in “Spettacolo”

Camillo De Piaz > Rimeditazioni in “Nave Terra”

Paola Mara De Maestri >> Sì, viaggiare in “Nave Terra”

Fausta Svanella (Dir. 2° Circolo didattico di Morbegno,
Sindaco di Cosio V.) >> Obiettivo educazione in “Scuola”

Associazione Scuola e Diritti >> Laicità in “Scuola”

Alberto Figliolia >> In tutta libertà (Cinevagando) in
“Spettacolo” e Ritratti in “Sport”

Vanna Mottarelli >> Spinus

Alfredo Mazzoni > AgriCultura

Renato Ciaponi > Il mortaio

Annagloria Del Piano > The corner



GdS 10 XII 2005 - www.gazzettadisondrio.it

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