Contributi esterni: argomento proposto da Andrea Gisoldi: Crazie Ciampi per l'€uro

Contributi esterni: argomento proposto da Andrea Gisoldi:

"Il Coordinamento
nazionale dei piccoli comuni italiani esprime totale
solidarietà ed infinita gratitudine al Presidente della
Repubblica Carlo Azeglio Ciampi per aver saputo
sapientemente guidare l'ingresso dell'Italia
nell'Euro".- E' il commento del Portavoce del
Coordinamento nazionale piccoli comuni italiani Virgilio
Caivano- "La scelta strategica dell'ingresso nell'Euro,
continua Virgilio Caivano, ha salvato il nostro Paese da
una sicura deriva argentina e questo viene dimenticato o
sapientemente nascosto dal Ministro Calderoli.

La drammatica verità sta nel fatto che alla politica
alta del Presidente Ciampi non sono seguite scelte
politiche adeguate ed il disastro della nostra economia
e dei conti pubblici è sotto gli occhi dei cittadini
italiani come è stato giustamente messo in evidenza
dall'imprenditore Diego Della Valle al Convegno dei
Giovani Industriali a Santa Margherita Ligure. Una
precisa responsabilità politica sia del centro destra
che del centro sinistra, che continua a dare prova di
totale immaturità politica, altro che alternativa di
Governo. Il Ministro Calderoli dovrebbe riflettere su
questo e non agitare inutili proclami come il nefasto
ritorno alla Lira. L'autorevolezza del nostro Paese in
Europa, faticosamente conquistata proprio dal Presidente
Ciampi nell'ultimo decennio, viene seriamente
compromessa anche dalle inutili esternazioni di un
Ministro di un Governo che in questi quattro anni ha
letteralmente tradito proprio quei piccoli comuni ed in
particolare quelli delle Valli Alpine, tanto cari alla
Lega di Calderoli, visto che in questi quattro anni non
c'è stato un solo atto di questo Governo a favore delle
piccole comunità italiane dove vivono dieci milioni di
cittadini." "Al Presidente Ciampi ­conclude il Portavoce
del Coordinamento dei piccoli comuni ­ dobbiamo solo
dire grazie per la meritoria opera che svolge a favore
del nostro Paese e della costruzione di quell'Europa dei
popoli da noi fortemente auspicata. L'Europa dei popoli
e non delle burocrazie, sonoramente bocciata in Francia
ed in Olanda. Il Ministro Calderoli rifletta su tutto
questo prima di lanciarsi senza paracadute in vacue
esternazioni che non portano nessun vantaggio politico
nemmeno alla Lega Nord".


GdS 10 VI 2005 - www.gazzettadisondrio.it

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