Contributi esterni: argomento proposto da Lorenzo Raniolo (x): In Spagna migliaia di famiglie in piazza a Madrid contro i progetti di legge che colpiscono matrimonio e famiglia
 IL 18 GIUGNO MIGLIAIA DI FAMIGLIE IN PIAZZA A MADRID 
 CONTRO 
 I PROGETTI DI LEGGE CHE COLPISCONO MATRIMONIO E FAMIGLIA
 "LA FAMIGLIA È IMPORTANTE. PER IL DIRITTO 
 AD UNA MADRE E AD UN PADRE. PER LA LIBERTÀ"
 Migliaia di famiglie di tutta la Spagna scenderanno in 
 piazza a Madrid il prossimo 18 giugno 2005 per esprimere 
 al governo la propria opposizione ai progetti che 
 colpiscono direttamente la famiglia, il matrimonio e 
 l'infanzia, in una manifestazione organizzata dal Forum 
 Spagnolo della Famiglia (FEF). La manifestazione, che ha 
 come slogan "La famiglia è importante. Per il diritto ad 
 una madre e ad un padre. Per la libertà", comincerà alle 
 sei del pomeriggio nella piazza Cibeles e si muoverà 
 fino alla Porta del Sole, dove i convenuti leggeranno un 
 Manifesto a favore di una politica integrale di 
 protezione alla famiglia. 
 Secondo quanto ha spiegato Benigno Blanco, 
 Vice-presidente del Forum, dopo l'iniziativa legislativa 
 popolare, che ha già raccolto circa 700.000 firme, è 
 stata convocata questa manifestazione "affinché si veda 
 concretamente per le strade che un gruppo molto 
 importante di spagnoli sente una profonda preoccupazione 
 per queste politiche che attentano alla famiglia". Hanno 
 già aderito all'iniziativa 150 Associazioni e si sono 
 diffusi comunicati al riguardo in più di 50 città 
 spagnole. Sono stati prenotati oltre 200 pullman, che 
 arriveranno a Madrid provenienti da 30 città, e 5 
 aeroplani, 2 dalle Baleari e 3 dalle Isole Canarie. 
 Nel Manifesto il FEF esprime profonda preoccupazione per 
 le recenti misure prese dal governo quali 
 l'equiparazione delle unioni omosessuali al matrimonio, 
 a cui si aggiunge inoltre la banalizzazione dell'impegno 
 matrimoniale mediante il divorzio unilaterale e senza 
 causa, la progressiva diminuzione del rispetto del 
 diritto alla vita, la limitazione del diritto dei 
 genitori a decidere l'educazione dei loro figli e 
 l'esclusione delle espressioni e convinzioni morali e 
 religiose dalla vita pubblica. 
 Si chiede al governo: ritirare il disegno di legge sulle 
 unioni di persone dello stesso sesso, proteggere il 
 matrimonio e i figli, rispettare i diritti 
 dell'infanzia, rispettare la libertà dei genitori nella 
 scelta dell'educazione dei figli, rispettare la vita 
 umana nella sua integrità. Sono già numerosi anche i 
 Vescovi che hanno chiesto ai loro fedeli di partecipare 
 alla manifestazione ed il Consiglio dei Laici 
 dell'Arcidiocesi di Madrid ha emesso una Nota nella 
 quale invita i cristiani laici a partecipare: "riteniamo 
 in coscienza che abbiamo il dovere di manifestare 
 pubblicamente per opporci a leggi che presuppongono 
 un'aggressione ai fondamenti della vita familiare e 
 sociale".
 (x) 
 Responsabile Comunicazioni sociali D.C.
 Regione Sicilia
 < lorenzo.raniolo@tiscali.it > 
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