LO DICONO LORO: Vinta dall'avv. Libera di Forcola la causa sul simbolo DC

LO HA STABILITO IL T.A.R. DELLA LOMBARDIA

I SIMBOLI D.C. E UDC NON SONO CONFONDIBILI


Come sicuramente si ricorderà anche nel 2004 la
Democrazia Cristiana è stata presente alle elezioni
amministrative in varie località con lo storico simbolo
scudocrociato con scritta LIBERTAS.

In particolare alle elezioni provinciali che si sono
tenute in provincia di Sondrio, dove la Democrazia
Cristiana ha ottenuto il 3 % di voti.

In quella circostanza sono stati fatti dall'UDC
molteplici ricorsi (tutti respinti), tra cui quello al
T.A.R. di Brescia nella cui circostanza venne statuito
che i rispettivi simboli della Democrazia Cristiana e
dell'UDC non sono confondibili.

La quarta Sezione delT.A.R. della Lombardia ha
recentemente riconfermato, nell'udienza svoltasi a
Milano in data 1 marzo 2005, la decisione assunta dal
T.A.R. di Brescia, presente per la parte resistente lo
stesso Segretario nazionale della D.C. Angelo Sandri.


La Democrazia Cristiana, nelle vaire fasi processuali, è
stata difesa dall'Avv. Marino Libera, del foro di
Sondrio. Per la cronaca l'avv. Marino Libera, residente
a Morbegno (in provincia di Sondrio) è stato un
esponente di spicco della D.C. lombarda, a livello
provinciale e regionale, nonché - per vari anni -
Sindaco della sua cittadina.
Angelo Sandri (x)

(x) Segretario Nazionale DC



GdS 10 IV 2005 - www.gazzettadisondrio.it