INTERROGATIVI: UNIVERSITA' A SONDALO

A Sondalo esisteva forse il più moderno e completo sanatorio d'Europa (oltre 2000 posti letto in una serie di padiglioni immersi in un bosco di resinose e collegati tra loro da un sistema di teleferiche). Debellata la TBC vi fu la riconversione ma le funzioni ospedaliere non avevano e non hanno bisogno di tutte le strutture. Da anni si discute sul futuro del "Morelli". 

Recentemente è nato il Comitato per "L'Università della Pace",composto da autorevoli personaggi con una prestigiosa Presidenza onoraria, con l'intento di utilizzare il "Morelli", come sede staccata dell'Università di Perugia, per corsi di laurea in Medicina e in Scienze infermieristiche. E in termini tali da assicurare adeguata qualificazione scientifica.

Benché la stampa locale abbia sottovalutato la cosa non vi è dubbio che le prospettive possono essere molto interessanti sotto diversi punti di vista.

Per quanto riguarda gli interessi locali sono due gli aspetti positivi. 

Da un lato il vantaggio per gli studenti di poter frequentare l'università stando a casa evitando così alle famiglie le ingentissime spese che la frequenza ai corsi universitari di Milano, Pavia o altri sedi comporta. 

Dall'altro una prospettiva per il "Morelli", perennemente nella ricerca di un futuro che, sotto il profilo ospedaliero, la si volti di qui, la si volti di là, appare perlomeno incerto (eufemismo!), per via delle dimensioni, sue e del suo bacino di utenza. 

Non è finita. Perugia è il riferimento per gli stranieri. All'universitario del Mali, del Gabon o della Nuova Zelanda che viene in Italia a studiare è del tutto indifferente essere a Perugia o a Sondalo.

La simbiosi struttura ospedaliera-università può inoltre portare a intuibili vantaggi, ivi compresi i convegni, gli incontri, i seminari ecc. che la zona può ospitare tranquillamente, sia Sondalo che la vicina Bormio.

La delegazione dell'Università di Perugia che ha visitato il complesso e discusso del problema anche con il Direttore Generale dell'Ospedale Spaggiari, ha espresso pareri positivi. 

Ci sono tutte le premesse perché, senza clamori ma con efficacia, cioè "alla valtellinese" , l'iniziativa abbia sbocchi positivi e l'autunno 2001 veda l'inizio dell'Anno Accademico.

Il Comitato merita plauso e sostegno. Tutto infatti porterebbe a chiedersi chi e perché potrebbe non condividere l'iniziativa e frenare questa prospettiva. Quando però qualcuno parla in provincia di futuro e di sviluppo, è costante il fiorire di scetticismo, di problematicità, di indifferenza magari perché l'iniziativa è stata di altri… . Chi non condivide l'idea dell'Università quantomeno ha il dovere morale di dare la sua ricetta, realistica, per assicurare il futuro all'Ospedale di Sondalo.

Staremo a vedere. 

OC-GdS b8: La catena di Sant'Antonio. Facciamo agli altri una cortesia, non importa quale. Nel momento che arriva il ringraziamento chiediamo una contropartita: quella di fare a sua volta, non importa quale e a chi, una cortesia. Non è affatto difficile, e qualche risultato non mancherà. Per tutti noi.

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