Ma quali tagli delle tasse se ne mettono una decina di nuove!

Riceviamo e pubblichiamo:

Ma quali tagli delle tasse se ne mettono una decina di
nuove.

Ogni giorno i mezzi di comunicazione, giornali,
televisione, radio, annunciano le promesse del governo
la diminuzione delle tasse.

Il governo dovrebbe cominciare col restituire agli
italiani il fiscal drag, e a rimettere in busta paga le
imposte in più prelevate dal T.F.R.(trattamento di fine
rapporto di lavoro). Poi bisogna riprendere a
contrastare seriamente l'evasione fiscale .

Altro che taglio delle tasse, per ora se guardiamo bene
la legge finanziaria 2005, se ne contano una decina di
nuove. Mentre si continua a parlare delle promesse di
diminuire le tasse si distoglie l'attenzione dei
cittadini , e si getta ombra sul fatto che ne stiamo
pagando sempre di più. Se il governo di centrodestra
vuole veramente diminuire le tasse, dovrebbe
incominciare col restituire le tasse pagate in più per
effetto dell'inflazione, il fiscal drag, restituire
anche il 5% di I.R.P.E.F. pagato in più sul T.F.R., che
con la legge Tremonti è stata portata dal 18% che era al
23%, un altro segnale lo potrebbero dare abolendo, i
vergognosi ticket sulle confessioni dei farmaci
introdotti dalle regioni governate dal centrodestra.poi
lasciatemelo dire se si vuole veramente abbassare la
pressione fiscale si faccia per tutti, favorendo le
fasce di redditi più bassi.Secondo me ci sarebbe bisogno
di più impegno e più attenzione per le famiglie con
figli, incentivare le detrazioni fiscali, calibrarle sul
costo dei figli, e aumentare anche gli assegni al nucleo
famigliare.poi sicuramente ci vorrebbe una migliore
attenzione, ai tanti pensionati che non riescono ad
arrivare a fine mese con la loro bassa pensione. Chi ci
governa dovrebbe fare leggi fissando degli obiettivi per
fare stare meglio chi sta peggio. Nella legge
finanziaria 2005 dare delle priorità , con maggiore
attenzione per i cittadini più deboli, dei più
bisognosi, dagli ammalati , agli anziani, ai disabili,
agli handicappati, stanziando più finanziamenti agli
enti locali, alle regioni, province, e comuni, favorendo
uno sviluppo di una rete di servizi socio sanitari ed
assistenziali sul territorio, con l'obiettivo di
migliorare in particolare per loro, la qualità della
vita.

Francesco Lena



GdS - 10 XI 04 - www.gazzettadisondrio.it

Francesco Lena
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