Piccole cose che fanno crescere.il convegno Progetto Giovani Liberaldemocratici

di CS

LA SPERANZA DELL’ALTEZZA

Care amiche, cari amici,

sono piccole cose che ci fanno crescere.

Il convegno che Progetto Giovani Liberaldemocratici ha
organizzato lo scorso venerdì alla Biblioteca della
Camera dei Deputati certo non aveva la pretesa di
cambiare da solo la politica italiana. Naturalmente
saranno cose ben più grandi di noi a determinare la
svolta.

Ma non sottovalutate la portata di quello che abbiamo
realizzato. Venerdì abbiamo gettato un seme, abbiamo
trasformato un’idea in una proposta politica concreta.

Per chi non ha avuto la possibilità di assistere ai
lavori della conferenza diciamo subito che si è parlato
di futuro, di unità, di indentità.

Futuro, perché come ha ricordato il nostro Segretario
Politico, Salvatore Italia, in una relazione che ha
precisato l’immagine di un movimento giovanile forte e
ambizioso, oggi la metà del nostro domani è quella di
realizzare il sogno della “Repubblica dei cittadini”.


Unità perché non crediamo che mettendo i giovani del
centrodestra contro quelli del centrosinistra che si
rilancia il ruolo dei giovani nella società italiana. Al
contrario, alle polemiche fra Prodi e Berlusconi, noi
rispondiamo con un messaggio di unità, di coesione
rivolto a tutti i giovani che fanno politica, a tutti i
movimenti politici giovanili. È una partita che si v
ince insieme o si perde individualmente.

Identità perché oggi i giovani hanno a portata di mano
l’occasione storica di dare vita ad una nuova
“primavera” di passione e partecipazione politica.
Purché si abbia però la consapevolezza di quello che
siamo e rappresentiamo, dell’importanza del ruolo di
coscienza critica che spetta alla nostra generazione,
dei valori che ci uniscono e che ci spingono ogni giorno
a batterci per quello in cui crediamo.

Piccole cose, cari amici. Ma è stata un primo successo
per Progetto Giovani Liberaldemocratici. Dopo venerdì
possiamo dire che anche grazie a noi, il PATTO è più
forte. Ora dobbiamo proseguire il cammino, dobbiamo
continuare a fare il nostro dovere, indicando, al nostro
partito, la speranza dell’altezza.

il Direttivo Nazionale di PGL
CS



GdS - 20 XII 04 - www.gazzettadisondrio.it

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