RIQUALIFICAZIONE DEI CORSI D’ACQUA: PARTE LO STUDIO DELLA PROVINCIA - SONDRIO PRIMA IN LOMBARDIA NELLA PIANIFICAZIONE DELL’UTILIZZO DELLE RISORSE IDRICHE

La Provincia di Sondrio, prima in Lombardia, avvierà un progetto di riqualificazione dei corsi d’acqua che si pone l’obiettivo di organizzare informazioni, oggi soltanto sommarie, e di analizzare nei dettagli la situazione. Questo progetto ambisce a diventare lo strumento per dettare le regole nella gestione della risorsa acqua, con particolare riferimento alla produzione di energia. La Giunta Provinciale ha infatti recentemente deliberato di avviare l’iniziativa, prevista nel programma d’azione dell’Aqst, l’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale, sottoscritto fra Provincia e Regione.

“Questo strumento – spiega l’assessore alle Risorse Idriche Massimo Sertori – intende proporsi quale attore nella gestione delle acque. Come Amministrazione Provinciale vogliamo essere protagonisti di scelte e di decisioni che riguardano il nostro territorio, poiché siamo consapevoli del valore e apprezziamo le risorse naturali di Valtellina e Valchiavenna”. Nel merito, lo studio intende fornire interpretazioni specifiche su aspetti già evidenziati in altri piani di settore, coerentemente con il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale che riconosce i “corpi idrici come elementi costitutivi essenziali dal paesaggio alpino e vallivo e si prefigge una tutela generalizzata dei laghi naturali, dei valgelli, dei torrenti, delle cascate e dei fiumi, nei quali la presenza costante e abbondante dell’acqua è da considerarsi elemento primario d’interesse paesistico”. Il Piano Territoriale prevede inoltre azioni di verifica e di controllo delle concessioni che saranno attuate dal progetto appena approvato. Per quanto riguarda i contenuti, è prevista la realizzazione del database delle derivazioni in atto con relative opere di presa, condotte, centrali e opere di restituzione e tutte le indicazioni dei dati della concessione, l’analisi delle concessioni per determinarne il saldo idrico, l’aggiornamento delle classi di criticità, la definizione di indirizzi metodologici per il monitoraggio dei corsi d’acqua, la definizione delle linee guida per la valutazione della compatibilità delle domande di concessione con la tutela degli “interessi generali”. “Una volta definito in tutti i suoi aspetti, questo progetto di riqualificazione dei nostri corsi d’acqua, oltre ad organizzare le informazioni e a completare i dati, consentirà di dare consapevolezza ed obiettività ai giudizi sotto il profilo tecnico e amministrativo – spiega l’assessore Sertori -. La visione completa e dettagliata, infatti, sarà un supporto determinante per coloro i quali si troveranno a dover decidere riguardo alle concessioni”.

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