ARGOMENTO PROPOSTO DA (illeggibile); PARCHEGGI ALL’APRICA, SARETE CONTENTI!

(e nostra nota)

Sarete contenti! Quando in Aprica i parcheggi sono passati a pagamento avete dato spazio a chi si lamentava. Contenti voi. Io vado spesso in Aprica e con i parcheggi a pagamento non facevo fatica a trovare un posto. Provate anche voi!

C’è un equivoco.

Il 10 agosto 2005 abbiamo pubblicato una nota in cui fra l’altro si diceva:

“Regolamentare le aree di sosta per i veicoli non significa limitare il diritto dei cittadini bensì limitare i privilegi di chi, di fatto, privatizza il parcheggio di tutti con l’occupazione di lunga durata.

Questa da un lato comporta la mancata fruizione, a turno, degli spazi pubblici da parte di una pluralità di cittadini, ma riducendo i posti disponibili obbliga molti ad una ricerca di spazi liberi. Aumento, quindi, del traffico, dei consumi, dell’inquinamento, e quindi è di interesse pubblico, anzi dovere, l’intervento delle Amministrazioni. Non solo. Aumento anche dei costi sebbene quasi nessuno ci fa caso. Con i parcometri aumenta infatti la possibilità di trovare un posto libero dato che, se il parcheggio non è a pagamento molte auto restano ore, anche se è prevista la zona a disco. In questa ipotesi le auto girano e girano in attesa che si liberi un buco, con costi molto superiori alla tariffa minima, di 20 centesimi all’Aprica e di 25 a Sondrio.

In un posto poi come l’Aprica, che ha una triplice utenza (residenti, turisti stanziali, persone di passaggio), la rotazione dovrebbe essere interesse di tutti, e magari anche, nei periodi di punta, con tariffa, inizialmente bassa ma poi da un certo punto in poi progressivamente crescente, proprio per raggiungere l’obiettivo della rotazione effettiva. Eventuali problemi particolari, probabilmente casi isolati, potrebbero trovare a parte soluzione particolare”.

Detto questo in termini generali poi ogni Comune fa le sue scelte. Per esempio a Sondrio l’Amministrazione seguita a quella che aveva collocato i parchimetri e, a titolo sperimentale, un parcometro appena uscito, li tolse. Dopo due o tre anni li rimise. – ndr -

Approfondimenti