ARGOMENTO PROPOSTO DA Guido Ivo TISSI: REPLICO ALLA LETTERA SCRITTA DAL PAOLO BOGNI

Segue nota del giornale

Credo ci sia una Vs responsabilità editoriale alla pubblicazione di certe affermazioni. Anche con il diritto di opinione alcuni limiti non vanno sorpassati. Non pubblichereste un manifesto pro-olocausto dei naziskin, non pubblichereste una lettera di un pedofilo che cerca suoi simili per organizzare un festino, non pubblichereste un articolo che si compiacce per la sparizione di un bimbo sequestrato...

Il Paolo Bogni può compiacersi quanto vuole ed avere anche orgasmi multipli per la morte della Fallaci, ma Voi non credo dobbiate parteciparVi e reclamizzarli per -dovere di cronaca- o -libertà di stampa- (anche se un titolo come "FINALMENTE ORIANA FALLACI E' CREPATA" sicuramente aumenta la visibilità di un giornale locale).

Ed anche se volete porVi a giudice moderatore e fare l'ago della bilancia con il Vs articolo 3) EST MODUS IN REBUS la pubblicazione di "opinioni" manifestate con certi toni è deplorevole. Cordialmente,

Non ci siamo posti come moderatori, tutt’altro. Non c’è miglior sistema di neutralizzare e far finire fuori gioco i fondamentalisti di qualsiasi natura che dar loro spazio. La Sua reazione è quella di molti. Lei ha scritto, tanti altri no, ma siamo convinti che anche i tiepidi di fronte a certe posizioni dopo averle solo scorse diventino meno tiepidi. Non a caso abbiamo pubblicato, insieme, il testo di un altro avversario della Fallaci, che non cede all’ipocrisia, che mantiene il suo distacco anche nel momento della morte ma che non a caso ricorre alla pietas. Sarebbe stato facile per noi evitare di pubblicare o pubblicare con una nota feroce. Molto meglio che sia invece uno che la pensa allo stesso modo, per la sostanza, a far finire fuori gioco che è senza freni. Infine, l’articolo immediatamente dopo a quello “incriminato” era di Nemo Canetta, “allibito e sconvolto” per i commenti negativi sulla Fallaci… NdD

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