CGIL-CISL-UIL Sondrio: manovra del Governo Monti poco equa e di segno recessivo 11 11 30 26
Riceviamo e pubblichiamo:
Le Segreterie Provinciali di CGIL-CISL-UIL, giudicano poco equa e di segno recessivo la manovra economica del Governo Monti. Sentiamo il peso e i rischi di questa fase delicata, abbiamo ascoltato con attenzione le intenzioni di questo governo "anomalo" di rigore e equità ma reagiamo con durezza ad una manovra fondamentalmente iniqua sproporzionata che colpisce i redditi fissi e le pensioni.
Sappiamo anche che in questo momento delicato sono in gioco l'euro e la stabilità del nostro paese ma la straordinarietà della situazione non deve autorizzare il governo a caricare solo su lavoratori e pensionati i durissimi sacrifici.
Non c'è stato alcun confronto con il sindacato su interventi così pesanti e su materie di grande impatto sociale e sindacale. I sacrifici richiesti gravavano prevalentemente, per l'ennesima volta, su lavoratori dipendenti e pensionati e sulle fasce sociali più deboli.
C'è ancora troppo poco sulla lotta all'evasione fiscale, si aumento l'iva e ci sono nuove tasse sulla casa mentre non c'è la patrimoniale per le grandi ricchezze e manca un intervento serio e coraggioso per ridurre i costi della politica ed i privilegi di molte altre categorie. In questo quadro, sono inaccettabili interventi che riducono la rivalutazione delle pensioni povere al costo della vita e il superamento dei 40 anni di anzianità contributiva per l'accesso alla pensione - misure indiscriminate e indifferenti alla gravosità del lavoro svolto. In questo contesto generale, tali misure risultano essere vere e proprie ingiustizie.
Per questi motivi le segreterie territoriali di CGIL-CISL-UIL di Sondrio indicono un presidio a partire dalle ore 16,00 sotto il palazzo della Prefettura di Sondrio nella giornata di Mercoledì 7 DICEMBRE 2011
Lavoratori e pensionati intervenite numerosi.
CGIL - CISL - UIL Sondrio