ARGOMENTO PROPOSTO DA Andrea GISOLDI: ASILI NIDO ANCHE NEI PICCOLI COMUNI

Ancora una volta è la Regione Toscana la più attenta e sensibile alle reali esigenze delle famiglie che vivono nei piccoli Comuni.

La Giunta Regionale ha presentato un nuovo fondo di 3 milioni di euro a favore degli enti locali di piccole dimensioni, sempre più in difficoltà per i tagli alle finanze locali, per la gestione e realizzazione di nuove strutture per l'infanzia. Accanto a questo fondo la Regione ha deciso anche un finanziamento,pensato per i piccoli Comuni e per le zone disagiate come quelle di montagna. Si tratta di 500 mila euro che serviranno a dare vita ad una sperimentazione di piccoli nidi domiciliari. I piccoli nidi domiciliari ospiteranno al massimo cinque bambini e usufruiranno di educatori forniti dal nido centrale che ne coordinerà le attività e i rapporti con le famiglie.

La nostra speranza è che anche nella altre regioni italiane si arrivi rapidamente ad iniziative simili, in grado di dare risposte concrete alle notevoli difficoltà che dieci milioni di cittadini affrontano quotidianamente nelle piccole comunità italiane. La difesa dei diritti dei nostri bambini è l'azione prioritaria del Coordinamento Nazionale dei piccoli Comuni italiani. Un Paese che guarda ai più piccoli è un Paese dal futuro certo. Un plauso ed un sentito ringraziamento all'Assessore Regionale all'istruzione della Regione Toscana Gianfranco Simoncini per la sensibilità e le ottime iniziative messe in campo. Auspichiamo una grande conferenza nazionale delle Regioni sul tema del diritto all'infanzia serena nei piccoli Comuni italiani.

Iniziativa certo lodevole. Il problema é sempre quello dei costi del servizio e delle possibilità alternative, che ci possono essere, con risparmi ed efficienza. Il rischio sennò é dividere il mondo in due: i privilegiati che riescono a usufruire di una simile servizio e gli altri che restano a piedi. E questo per il semplice motivo che é impossibile arrivare dappertutto. (ndr)

Approfondimenti