Ne capitano! Roba da chiodi...

Il CDA: Sbloccata la situazione dei cosiddetti “flatulenti”

Riceviamo:
Semel in anno licet insanire e quindi, anche se sembra proprio roba da chiodi, diamo positiva risposta a quel bel tomo, e compagnia, che ci ha fatto pervenire il frutto delle sue e delle loro documentate osservazioni riportate in un singolare comunicato a firma CDA che pubblichiamo.
Il comunicato
Sbloccata la situazione dei cosiddetti “flatulenti”. Dopo accese discussioni tra gli esperti che di fatto bloccavano da anni l'iniziativa ecco la novità che ha permesso di riprendere il cammino ovvero basta riunioni e rinvii con decisione finale assunta d'imperio dal Ministero. E' stato così possibile fissare le caratteristiche tecniche dei “flatulenti fouskoménos” che dovranno essere accoppiati alle cabine per servizi igienici, tipo quelle che vengono predisposte in occasione di grandi eventi (a Sondrio vengono localizzate nel Lungomallero). Cabine che sono un monoblocco in plastica con serbatoio di acque reflue e sfiato e anche con un altro di acque chiare e le varie altre particolarità per essere funzionali e riservate. Ne parliamo perchè la decisione finale, dopo una vera e propria battaglia sino al nuovo governo contrastata, è stata quella di abbinare cabine e, corredati da un profilo di servizio, i nuovissimi “flatulenti” (x). Esternamente stessa silhouette delle cabine. Internamente oltre all'appendiabiti il quadro di comando collegato con serbatoi di prodotti chimici necessari per la neutralizzazione dell'odorizzazione. Nel quadro le diverse opzioni l'utilizzatore avendo la possibilità di scelta fra odori standard, odori normal, odori maxi (50 cts per standard e rispettivamente per gli altri due di 20 cts e di un €uro. Questi prezzi se si preme il tasto rosso per una scarica di 10 secondi. Per una maggiore entro i 20 secondi, tasto marron, raddoppio dei prezzi citati. Oltre i 20 secondi la porta si apre automaticamente con sibilo da sirena. Previsto anche un servizio a consumo con abbonamenti da 5, 10 e 20 € di cui 5 omaggio. L'operazione della posa in opera dei prototipi omologati dal Ministero avrà luogo tassativamente entro il 5 marzo in queste unità: Sondrio 3 (in area privata), Morbegno 2, Pedesina 1. Ben 26 giorni la durata sperimentale della fase A (con i “fouskoménos”) al cui termine verranno  valutati i risultati della così definita “operazione balık dükkanı”. Se  positivi si passerà alla fase B (con i “abartmalı”). Quello che conta è che i caso di bisogno i cittadini sanno cosa e come fare dirigendosi rapidamente verso il flatulente più vicino entro al quale procedere alle eliminazioni del caso.
Si dimostra così che è possibile fare le cose bene e in fretta andando incontro ai bisogni dei cittadini, a tutti i bisogni dei cittadini rispettando contemporaneamente tutti gli altri.

Ringraziamo il giornale per l'ospitalità con l'impegno di ritornare conclusivamente in argomento il giorno della fine della fase A.
CDA (Comunicato diffusione attrezzature benessere)

Post scriptum
(x) Problema non da poco quello che troverà soluzione con i “flatulenti” in quanto chi ne avrà o ne sentirà il bisogno non darà più fastidio e insofferenza a chi è vicino e potrà procedere con la riservatezza del caso e sopratutto fisiologicamente dato che l'uomo, e la donna, espelle tra mezzo litro e uno e mezzo di gas con tra 11 e 25 flatulenze giornaliere. Tanti gas, però in gran parte inodori, espulsi soprattutto azoto (ingerito), ossigeno (ingerito), metano (prodotto), anidride carbonical'(prodotta o ingerita), idrogeno.[7] 

Approfondimenti