ARGOMENTO PROPOSTO DA Aidaa: AIDAA PRESENTA 355 DENUNCE IN TUTTA ITALIA CONTRO SITI CHE PROPONGONO SESSO CON ANIMALI, CONTRO SOCIETA’; CHE PRODUCONO FILM HARD E SPETTACOLI CON ANIMALI E CHIEDE UN RISARCIMENTO COMPLESSIVO DI 10.000.000 EURO DA DESTINARE

Croce: Sono 2.610.000 i siti in rete che offrono immagini o filmati di sesso con animali, di questi 10.400 sono rintracciabili sulla rete italiana. Cosa si aspetta a chiuderli? Viaggiando in questi siti non ci stupiremmo di trovare anche agganci pedo-pornografici”. E’ una vergogna: in rete vi sono oltre duemilioni e seicentomila siti che offrono immagini depravate di sesso con animali; ogni anno si producono in Italia almeno 500 film nei quali si propongono scene di sesso tra uomini e animali: è ora di dire basta. L’;associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa) in sei mesi ha individuato 355 tra gestori di siti porno e produttori di filmati con animali che commettono reati di maltrattamenti su animali e in alcuni casi basta viaggiare in rete per trovare siti che propongono anche immagini hard di teen-ager. Si tratta di un’immondezzaio che deve essere spazzato via. Per questo motivo nei prossimi giorni la presidenza AIDAA presenterà formale denuncia penale contro i gestori delle catene di produzione e distribuzione dei filmini porno con animali, ma anche a carico di gestori di siti pornografici.

“Occorre fare pulizia di questa immondizia che circola in rete- dice Lorenzo Croce Presidente nazionale AIDAA- Noi siamo partiti dalla tutela degli animali e ci siamo ritrovati davanti, in questi sei mesi, di tutto e di più. Ora noi come associazione chiediamo che si proceda d’ufficio e subito alla chiusura dei siti porno che producono immagini o filmati di sesso con animali anche in base alla legge sulla tutela degli animali di affezione e alle varie leggi regionali che vietano l’uso di animali per manifestazioni pubbliche. Facciamo battaglie di civiltà per evitare le corse di animali e altre manifestazioni, e poi tolleriamo che nella rete e persino in alcune edicole si producano e si vendano simili schifezze”. AIDAA chiede un’intervento immediato della Magistratura e delle Forze dell’ordine per chiudere e sequestrare questi siti e i film porno che vedono uso di animali per scene di sesso. Ma soprattutto gli animalisti chiedono una legge che proibisca in tutto il territorio nazionale di girare film o produrre spettacoli hard con l’utilizzo di animali

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