ARGOMENTO PROPOSTO DA Carlo MONGUZZI (x): LETTERA APERTA AI CAPIGRUPPO DI ULIVO, PRC E PDCI

Compagni dell'Unione basta stupidate! nessuna rottura, la vera sfida è il governo del Paese

Che l'Unione sia utile e viva lo testimoniano le speranze e le richieste di centinaia di migliaia di elettori lombardi. Non sarà certo la presa di posizione istituzionale di alcuni rappresentanti che potrà mettere in discussione un progetto indispensabile al governo del Paese, che è quello che abbiamo sottoscritto tutti insieme.

E ' proprio il governo del Paese che è la sfida più alta a cui ci hanno chiamato i nostri elettori. E' lì che dobbiamo concentrare tutti i nostri sforzi. Dobbiamo risolvere i problemi dei cittadini, a partire proprio dalle fasce più deboli che sono quelle che ci stanno più a cuore.

La scommessa, sicuramente importante e nobile, della costruzione del Partito Democratico e della Sinistra Unita devono essere ultrasecondarie rispetto all'obiettivo principale che è quello di cambiaro questo Paese, avendo la possibilità di governarlo.

Ancora più ridicolo e grottesco è difendere ora visibilità politiche o rendite di posizione di singoli partiti: i cittadini hanno affidato all'Unione una sfida alta, cerchiamo di interpretarla e di essere degni.

La realizzazione del federalismo è parte di questa sfida, è una riforma istituzionale giusta e anche inevitabile se vogliamo tenere unito questo Paese: e le riforme istituzionali si fanno indipendentemente da chi poi le gestisce, anche se si tratta di questo inaffidabile centrodestra lombardo.

La Costituzione italiana va difesa e rispettata anche se al governo ci fosse Berlusconi o Formigoni. Certo i problemi ci sono, abbiamo diversità di vedute e di realizzazioni programmatiche su alcune cose, ma abbiamo il sacrosanto dovere di rispettare il programma e il mandato elettorale che ci è stato affidato un anno fa e che ci ha fatto vincere, anche se di poco, le elezioni.

E' su questo programma che possiamo e dobbiamo muoverci . Altre cose, altre alleanze non solo sarebbero sbagliate, ma non sarebbero comprese proprio da nessuno. Smettiamo quindi di guardare il dito che la luna è così chiara e vicina.

(x) Capogruppo dei Verdi Consiglio regionale della Lombardia

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