MORBEGNO: POLO FIERISTICO TRA INIZIATIVE COMMERCIALI DUBBIE ED EVENTI DI BASSO PROFILO 11 2 20 46

Riceviamo dall'UCT e pubblichiamo:

Una struttura pubblica nasce con la precisa missione di essere al servizio della collettività ma questo scopo viene tradito quando essa viene utilizzata per ospitare iniziative di altra natura, come per esempio manifestazioni di dubbia finalità.

È quanto sta accadendo al Polo Fieristico di Morbegno, che sembra trovarsi nella parte discendente della sua triste parabola. Un destino purtroppo annunciato, che accomuna il complesso della Bassa Valle alle tante opere realizzate con la molla degli stanziamenti pubblici a disposizione e quindi da utilizzare a tutti i costi, piuttosto che su impulso di una seria programmazione.

Oggi siamo alla resa dei conti e, dopo le ben note vicende burrascose che hanno coinvolto Eventi Valtellinesi, la società di gestione della struttura facente capo alla Comunità Montana e al Comune di Morbegno, il Polo Fieristico appare come un gigantesco contenitore sempre più difficile da riempire.

La riprova ne sono proprio le iniziative che la struttura si trova a ospitare, iniziative spesso di basso profilo e scarsa qualità (fiere o esposizioni dozzinali e senza respiro, per non parlare delle feste degli istituti scolastici, completamente fuori controllo e con i conseguenti problemi di ordine e sicurezza) o addirittura di dubbia legalità.

L'ultima in ordine di tempo è quella promossa dalla "SVENDITA FALLIMENTARE s.r.l.", illustrata in un volantino-invito fatto recapitare a tappeto su tutto il territorio provinciale, e rispetto alla quale gli uffici dell'Unione Cts hanno subito chiesto alle autorità preposte di adottare i provvedimenti di loro competenza.

Infatti, con l'invito si annuncia un'iniziativa di dubbia trasparenza e con modalità di svolgimento non consentite dalla legge, di cui sicuramente i consumatori di Valtellina e Valchiavenna non hanno bisogno e neppure il nostro commercio.

"Ci meraviglia - sottolinea il presidente dell'Unione Cts Marino Del Curto - che Eventi Valtellinesi srl e, quindi, la Comunità Montana di Morbegno e il Comune possano concedere uno spazio di proprietà pubblica a iniziative di dubbia finalità come quella proposta da 'SVENDITA FALLIMENTARE s.r.l.', che va tra l'altro a penalizzare il settore del commercio, mettendo di nuovo in luce la scarsa attenzione dell'amministrazione pubblica per un comparto come quello commerciale così importante per la nostra economia. Di ciò siamo molto dispiaciuti - conclude Del Curto - e speriamo che gli organi di controllo preposti intervengano anche in questo caso, per far sì che questa e altre simili iniziative non vengano realmente realizzate".

"Non ci sembra il caso di affittare il Polo Fieristico in maniera così sconsiderata - sottolinea Loretta Credaro, presidente dell'Associazione Mandamentale di Morbegno attiva all'interno dell'Unione Cts (di cui Credaro è anche vicepresidente vicario) -, vale a dire senza porre attenzione a chi vi entra e alle iniziative che propone e che potrebbero andare a ledere le attività commerciali del territorio, già in difficoltà in questo delicato momento economico. Da parte dei nostri operatori - aggiunge Credaro - è sempre alta l'attenzione verso le problematiche legate all'ordine pubblico, alla somministrazione, alla corretta applicazione della legge del commercio. Pertanto, non riteniamo corretto che un luogo di proprietà pubblica come il Polo Fieristico venga messo a disposizione di iniziative come feste o proposte commerciali dubbie senza tenere minimamente conto dei dovuti controlli a cui tutto il comparto commerciale è tenuto e che qui vengono superficialmente elusi".

Paola Gugiatti

Paola Gugiatti
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