Argomento proposto da Luigi PIGNELLI: Giovanardi ha fatto bene a paragonare la legge olandese alle pratiche naziste.

Bisogna ricordare che l’ultima, recente, novità è la possibilità di praticare l’eutanasia anche sui neonati. Almeno per i bambini, prima, occorreva anche il loro assenso.

L’alibi. Il principale sostenitore, Eduard Verhagen, direttore della clinica pediatrica al University Medical Center di Groningen, ha fatto riferimento al caso di una bambina affetta dalla sindrome di Hallopeau-Siemens, un caso che va valutato a fondo ma che può trovare soluzione in un solo modo: classificandolo come l’eccezione che conferma la regola. La regola: quinto, non ammazzare, comandamento per chi crede ma ugualmente precetto della legge naturale per chi non crede.

E’ scoppiata la polemica, addirittura internazionale, per le affermazioni del Ministro Giovanardi che ha paragonato la legislazione olandese sull’eutanasia alle pratiche naziste.

Su TGcom in un lungo articolo ho trovato questo brano che chiarifica la situazione riportando la dichiarazione dell’on. Giovanardi:

"Ho citato autorevoli esponenti della medicina olandese, come il presidente olandese della Federazione mondiale dei medici che rispettano la vita umana, che ha dichiarato che quello che fa l'Olanda e' esattamente quello che Hitler ha cercato di fare negli anni Trenta". Il Ministro per i Rapporti con il Parlamento ha descritto così il suo colloquio con la Farnesina in cui ha ricordato le opinioni manifestate da fonti qualificate olandesi, le sue dichiarazioni in merito alla legislazione dei Paesi Bassi sull'eutanasia. E ha aggiunto, a proposito di eventuali scuse: "Sono gli olandesi che dovranno spiegare questa pratica di soppressione".

"'Tutti gridano all'omicidio quando si parla della Germania -ha detto Giovanardi citando il presidente della Federazione mondiale dei medici- a mio avviso in Olanda e' peggio.Hitler lo faceva in segreto. Noi invece lo vogliamo fare alla luce del sole. I nazisti sterminarono decine di migliaia di handicappati fisici e mentali in base alla loro politica di purificazione razziale. Noi lo faremo con la benedizione delle leggi dello Stato'. E poi c'e' la dichiarazione di 'Cry for life' in cui si ricorda che 'l'Olocausto non e' iniziato con l'uccisione degli ebrei, ma degli handicappati e dei malati di mente".

Nel Nord-Europa la disinvoltura, per non dir di peggio, è regola. In Danimarca si difende la pubblicazione di vignette che sono state prese come offesa di tutto il mondo musulmano in nome della libertà di espressione che per il Primo Ministro è sacra. In Olanda, il Paese della droga facile, il Primo Ministro si inalbera, convoca persino l’ambasciatore italiano, per le dichiarazioni di Giovanardi il quale ha usato la libertà di espressione. Non solo. Ha fatto di più: ha fotografato una situazione. La verità, talvolta, fa male.

Sono con Giovanardi.

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