ARGOMENO PROPOSTO DA Gustavo VITALI: DELTAPLANI IN VOLO SULLE OROBIE

Il cielo delle valli bergamasche durante il ponte del 25 aprile è stato solcato da numerosi deltaplani impegnati nella disputa del “Trofeo Internazionale dell’Isola”, organizzato dall’associazione Volo Libero Bergamo in collaborazione con la Polisportiva di Calusco d’Adda.

Sono stati giorni di gare intense, complici le eccellenti condizioni del tempo. Soltanto l’ultima manche, quella di martedì 25 aprile, è stata prudenzialmente annullata da parte del direttore di gara Beppe Di Martino a causa del progressivo deterioramento del tempo fin dalla serata precedente. D’altronde il volo libero in deltaplano o parapendio non prevede l’uso del motore; questi mezzi si sostengono in volo sfruttando le correnti d’aria ascensionali e sono quindi fortemente condizionati dalla meteorologia.

L’ultima giornata è stata così spesa nella cerimonia di premiazione e successivo rinfresco presso la palazzina Albini dello stabilimento Italcementi di Calusco d’Adda, tradizionale sponsor della manifestazione.

Notevoli le distanze percorse nelle tre manches convalidate, tra i 64 ed I 104 km, con tragitti che, dal decollo ufficiale posto sulle pendici del Monte Linzone che guardano verso Valcava, hanno toccato i monti Resegone e Cornizzolo, sopra Lecco ed Erba, da una parte, il Canto Alto, la Val Gandino e la Presolana dall’altra. Le gare di volo libero assomigliano alle regate veliche: i piloti devono raggiungere determinati punti salienti del territorio, detti “boe”, e certificarne l’aggiramento con il GPS. Vince chi impiega minor tempo a raggiungere l’atterraggio, posto in questo caso a Carvico.

Alla fine, su circa 50 presenti, il bresciano Tullio Gervasoni ha vinto il trofeo davanti ad Arturo Dal Mas di Treviso ed Edo Giudiceandrea del Volo Libero Bergamo. Quarto Elio Cataldi di Vittorio Veneto. Il buon risultato dei bergamaschi, miglior squadra in gara, è stato confermato dal quinto posto di Davide Fumagalli ed alla eccellente prestazione di Graziano Maffi nella classifica riservata alle cosiddette “ali rigide”, cioè i deltaplani più performanti in grado di volare ad oltre 100 km/h.

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