ARGOMENTO PROPOSTO DA Nemo CANETTA: TUTTI GLI OLOCAUSTI SONO UGUALI

Riceviamo e pubblichiamo non senza una nostra nota.

Il Sindaco di Roma Veltroni ricordava qualche giorno fa in TV come egli abbia intitolato una strada della capitale a un giovane di destra ucciso da quelli di sinistra e un’altra strada a un giovane di sinistra ucciso, probabilmente, da un giovane di destra. Questo sottolineando che c’è una barricata. Noi – comunque la pensiamo - siamo di qua, quelli della violenza sono di là.

Così non c’è dubbio che fra Hitler e Stalin ci voglia un’enorme fatica a stabilire chi abbia più gradi in fatto di delinquenza (termine ancora blando).

Così non c’è dubbio che gli Olocausti siano un plurale, compreso, per fare un esempio, quello di Pol Pot in Cambogia, probabilmente il più terribile degli ultimi decenni e sicuramente il primo in assoluto in percentuale di massacrati rispetto al totale della intera popolazione dello Stato.

Eccetera.

Di fronte alla violenza, singola o di gruppo, c’è solo da fare come ha fatto Veltroni. NdD

Carissimo Bruno

Volevo tornare sull'argomento 25 aprile e connessi.

Tu dici - e concordo - che nel linguaggio politico italiano il termine

"fascista" è desueto, ormai non più usato neppure con quegli scampoli

dell'estrema dx che - in certo qual senso - potrebbero meritarlo.

Vero, sono d'accordo ... ma ...

Questa sera mia madre guarda l'ennesima puntata di "Questa è la mia

terra".

Serie sulla colonizzazione dell'Agro Pontino. Uno dei successi del Benito,

credo.

Ed invece che risulta? Che un povero giovine, ingiustamente accusato

d'omicidio, poiché è (o si pensa sia) antifascista viene duramente

condannato.

Non basta: su altro canale c'è l'ennesimo documentario sulle malefatte del

3° Reich: siamo vicina al 25 aprile e la cosa suona bene.

Intendiamoci: non vorrei essere frainteso. Qui nessuno vuol

giustificare Hitler e camerati vari ... ma ...

Ma mi è difficile dimenticare, dato che ci sono stato, ho sentito le

loro ragioni e penso che TUTTI gli olocausti siano uguali, che SOLO in

Ucraina sovietica i morti di fame, artatamente provocati da Stalin, verso il

1930, allo scopo di sterminare i piccoli proprietari e contemporaneamente

eliminare il nazionalismo ucraino furono DI PIU' degli ebrei eliminati da

Hitler.

E ti chiedo: quanti documentari ha visto sull'olocausto ucraino ?

E, visto che è un tema che mi appassiona, quanti sull'olocausto armeno

?

Vogliamo dire 3 o 4 al massimo ?

Perché? Forse gli ebrei "contano" di più di armeni od ucraini?

Scusa la brutalità ma quando ci vuole ci vuole.

Secondo me la ragione è un'altra: Stalin, nonostante tutto, era "di

sinistra" i turchi sono ns amici ed invece si deve avvallare l'idea che la

Germania del 3° Reich fosse tutto il male possibile ed i suoi alleati pure.

E' difficile non vederci interessenze politiche.

La Germania di Hitler è sicuramente stata UN male, UN grande Male ma non IL

Male.

Si potrebbe dire lo stesso, infatti, dell'URSS di Stalin.

Un altro esempio: leggo, in questi gg, un libro francese sulla rivista

SIGNAL, edita dall'esercito germanico durante il 2° Conflitto Mondiale.

Si parla dell'URSS e di come fosse dipinta dalla rivista.

Viene fatto notare come la maggioranza dei prigionieri sovietici morissero

nei campi germanici. Esatto, dalle cifre fornite dallo stesso autore del

libro, circa il 60%.

Tantissimo, un massacro, nulla da dire.

Ma forse sarebbe stato opportuno ricordare anche che i prigionieri

dell'Asse finirono assai peggio, nei lager di Stalin: dal 85 al 90% di

morti. I tedeschi anche peggio.

Ancora una volta si preferisce tacere, allo scopo di non far risaltare

"verità scomode".

E così si perpetua una visione della storia e del mondo inesatta,

parziale e del tutto smentita dai dati di cui siamo oramai in possesso.

Dopodiché, grazie a questi silenzi, un Bertinotti, un DiLibero possono

definirsi "comunisti" perché tale termine non è stato (in modo voluto)

caricato da quei significati negativi che avrebbe meritato.

E ci troviamo un Rifondarolo Presidente della Camera.

Perché, da noi, in fondo, i comunisti erano (abbastanza) buoni. I fascisti

tutti cattivi. Ed i loro alleati, pure.

Sarà molto dura, visto queste premesse ed i ricatti già in corso,

evitare un notevole "sbandamento" a sn; credo che voi "riformisti" dovrete

stare molto all'occhio, sull'argomento.

Anche perché gli interessi politici del Bertinotti (a proposito: hai

notato che appare in TV di più di Prodi, D'Alema e Fassino messi assieme

..?) NON sono quelli di una sinistra moderna e riformista. Nemo

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