ARGOMENTO PROPOSTO DA Lorenzo MATTEI (x): ANCORA ALITALIA

Egr. Sig. Alessandrini,

Mi chiamo Lorenzo Mattei e sono un assistenti di volo Alitalia, ho avuto il piacere di leggere su segnalazione il suo articolo che a mio avviso contiene molte inesatezze e delle facili banalizzazioni alle quali un giornalista professionista avrebbe il dovere di astenersi.

Parlare male dell' Alitalia e dei suoi dipendenti in questo momento è un pò come sparare sulla Croce Rossa, facile e senza conseguenze, la questione in gioco in questo momento è di fondamentale importanza: La sopravvivenza stessa della professione Assistente di Volo in Italia, che piaccia o no è riconosciuta e regolata da norme europee ICAO.

Il paragone con Ryanair che lei propone e del tutto fuori luogo(sarebbe come paragonare un giornale gratuito come Metro al Corriere della Sera) le due compagnie hanno obbiettivi e finalità commerciali completamente diverse e non ultimo le ricordo che la stessa risulta sotto inchiesta in vari paesi per attività antisindacale.(I colleghi naviganti Ryanair che operano di base in Italia firmano il contratto in Irlanda dove le tutele sanitarie, previdenziali e normative non sono ancora uniformi a quelle europee, e l'iscrizione al sindacato comporta il trasferimento immediato se non il

licenziamento)

Le consiglio di approfondire le questione in oggetto e di non lasciarsi coinvolgere da facili strumentalizzazioni, nessuno di noi in questo momento si sente di chiedere revisioni contrattuali al rialzo(cosa che sarebbe anche leggittima dopo 10 anni di ribassi), ma visto che l'adeguamento dell'inflazione assistenti di volo è stato messo in bilancio come spesa dall'anno scorso,e i precari hanno raggiunto ormai il 50% della forza lavoro chiediamo soltanto quello che è stato firmato e deliberato.(Con il sospetto che questi denari siano stati distratti per altri lidi).

L'attacco al mondo del lavoro oggi è tattica di tutte le aziende,Editori compresi, la lotta dei lavoratori per non essere oggetto di speculazioni e capo espiatorio in caso di dissesti è una necessità è un dovere verso la nostra dignità e i ns. sforzi, le assicuro nel ns. caso specifico vanno ben oltre, ormai da anni,da quello che è scritto nel contratto di lavoro.

Le invio cordiali saluti con la speranza di averla presto a bordo dei nostri aerei

(x) Assistente di volo Alitalia

La risposta in altra parte del giornale (ndr)

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