ASSEGNATE LE BANDIERE NERE E LE BANDIERE VERDI AI NEMICI E AGLI AMICI DELLA MONTAGNA LOMBARDA

Ci siamo anche noi. Male la Valmalenco, bene il Pian di Spagna

Nel pubblicare il comunicato di Legambiente non possiamo non rilevare come la valutazione negativissima sulla Valmalenco (é l'unica zona lombarda ad avere avuto la bandiera nera) appare talmente esagerata da diventare controproducente - ndr

Due bandiere nere, rispettivamente all'ANAS, per i pessimi progetti, le peggiori realizzazioni e i ritardi dei cantieri per la statale della Val Camonica, e ai comuni di Chiesa Valmalenco, Lanzada, Caspoggio e Provincia di Sondrio, per la perdita di controllo sulle trasformazioni negative del territorio della Valmalenco. E due bandiere verdi, la prima al Consorzio di gestione della Riserva Naturale Pian di Spagna e Lago di Mezzola per lo sviluppo del progetto di conservazione della natura nella grande area protetta incastonata tra Lario, Valtellina e Valchiavenna; la seconda al Parco Regionale dell’Adamello, per un riuscito progetto di attenzione alle persone, caratterizzatosi per il forte riscontro e per il coinvolgimento di una pluralità di operatori pubblici, privati e sociali.

Sono questi i vessilli che quest'anno Legambiente ha assegnato ai "nemici" e agli "amici" delle alpi lombarde con la quinta edizione di Carovana delle Alpi, la campagna nazionale nata per denunciare casi di cattiva ammistrazione e scempi ambientali o, viceversa, buone pratiche tese alla tutela e valorizzazione dell'ambiente.

"Attraverso l'assegnazione delle bandiere nere - spiega Damiano Di Simine, responsabile di Carovana delle Alpi – appuntiamo i luoghi in cui il paesaggio e le risorse naturali sono a rischio, additando i responsabili, mentre le ‘bandiere verdi’ premiano l’impegno di quanti hanno mosso passi nella direzione giusta, quella di uno sviluppo di qualità: con un occhio alla sfida per la salvaguardia della biodiversità, che rappresenta un impegno vincolante per il nostro Paese”.

Il riferimento è alla campagna ‘Countdown 2010’, lanciata dalla IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura), che ha impegnato le Nazioni che l'hanno sottoscritta ad attivare, entro il 2010, le misure necessarie per arrestare la perdita di biodiversità nel nostro pianeta, in cui le Alpi rappresentano un vero e proprio scrigno di specie animali e vegetali.

"Il nostro obiettivo è quello di esortare a seguire gli esempi più virtuosi, che sono numerosi in una catena montuosa governata da 7 diversi Paesi europei, tutti ugualmente responsabili della corretta gestione ambientale di uno spazio naturale estremamente sensibile ad ogni perturbazione – conclude Di Simine -. Scoprire valli o località poco conosciute, mettere in luce patrimoni e beni culturali di centri minori, ma anche toccare con mano episodi di degrado e di eccessivo sfruttamento turistico: in questo consiste il percorso che ogni anno la Carovana delle Alpi descrive grazie all’impegno dei volontari di Legambiente e di numerose associazioni che vengono coinvolte in ogni tappa".

Carovana delle Alpi è la campagna di monitoraggio sullo stato di salute del più importante spazio naturale al centro del continente europeo; una campagna realizzata grazie al contributo del ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, a cui spetta la responsabilità di rappresentare il nostro Paese ai tavoli della ‘Convenzione delle Alpi’, il trattato internazionale che definisce le forme di tutela dell'intera regione alpina ma che in Italia tarda ad essere accolto ed attuato.

I dossier completi della "Carovana delle Alpi" su www.legambiente.com

LE BANDIERE NERE DI LEGAMBIENTE – CAROVANA DELLE ALPI 2006

Lombardia

ai Comuni Chiesa Valmalenco, Lanzada, Caspoggio, Provincia di Sondrio - Per la perdita di controllo sulle trasformazioni del territorio particolarmente invasive: attività di cave, miniere, discariche, edilizia turistica, captazioni idroelettriche e per innevamento, impianti di risalita, ampliamento di comprensori sciistici, piste forestali e di cantiere, artificializzazioni di corsi d’acqua

altra bandiera nera all’ANAS, Azienda nazionale autonoma delle strade

LE BANDIERE VERDI DI LEGAMBIENTE – CAROVANA DELLE ALPI 2006 - Lombardia,

al Consorzio di gestione della Riserva Naturale Pian di Spagna e Lago di Mezzola - Per lo sviluppo del progetto di conservazione della natura nella grande area protetta incastonata tra Lario, Valtellina e Valchiavenna, e la capacità di consolidare il consenso nei confronti degli operatori e degli amministratori locali

Altra bandiera verde al Parco Regionale Lombardo dell’Adamello

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