NOTA CCC

Il fatto - Il malfatto - Il secondo malfatto - Il terzo malfatto - Attesa

IL FATTO

Martedì 20 novembre a Sondrio e
zona molti hanno temuto il peggio.

Per Km e Km l'aria é divenuta nauseabonda, determinando se non
il panico qualcosa di molto vicino, persino su un treno in avvio
da Berbenno verso Sondrio.

Si é chiarito nelle ore successive che si era prodotto un
"inconveniente" durante la fase di collaudo del fider della
Comunità Montana, della condotta cioé del metano che servirà
prossimamente alcuni Comuni della sponda orobica del sondriese.
E' stata anzi riprsa dalla stampa la notizia che si é trattato
dell'inconveniente ad una valvola, e che la puzza era dovuta
agli odorizzanti che vengono aggiunti al metano, notoriamente
inodoro, per avvertirne la presenza in caso di fughe.

Il
MALFATTO


Più che un fatto si dovrebbe parlare se non di misfatto
quantomeno di lafatto.

Le sostanze aggiunte al metano, che siano mercaptani (composti
organici solforati, simili agli alcoli se non fosse che al posto
dell'ossigeno hammo lo zolfo) o che sia qualcos'altro, il
dosaggio é assolutamente minimo. Si parla di qualche parte per
milione.

Per avere invaso una zona di Km e Km ci sono due ipotesi:

- o qualcuno ha sbagliato il
dosaggio

- o il dosaggio era giusto ma allora la quantità di metano
fuoriuscito doveva essere grandissima.

Questo prendendo valida la spiegazione della valvola in avaria
che, un po' a denti stretti, può essere accettata trattandosi di
un collaudo.

IL
SECONDO MALFATTO


La società piacentina ha dichiarato, in base a quanto é stato
pubblicato, che aveva avvertito i Vigili del Fuoco del collaudo
in corso.

Ci si chiede perché, come in genere si usa qui, non si é
avvisata anche la popolazione che era in programma un collaudo
che avrebbe potuto anche determinare qualche inconveniente.

IL
TERZO MALFATTO


Pensavamo che la società emettesse un comunicato ufficiale non
solo di puntualizzazione dell'accaduto ma anche di scuse alla
popolazione:

Non ci risulta ciò sia avvenuto.

ATTESA

Non si pensi che la cosa possa finire qui.

Attendiamo che qualcuno faccia chiarezza, che si veda se ci sono
responsabilità, se ci sono state leggerezze, se anche magari é
stata veramente una causa di forza maggiore.

Aspettiamo,e poi vedremo il da farsi.

Comitato Cittadini Consumatori Valtellina

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CCCVA