FERROVIE, ASSESSORE TERZI: DISSERVIZI CAUSATI DA RF

,SITUAZIONE INACCETTABILE. LA SOCIETÀ DELLO STATO ASSICURI MAGGIOR EFFICIENZA

(LNews - Milano, 30 giu) “Anche questa mattina si sono verificati gravi disservizi sulla rete ferroviaria a causa di guasti agli impianti di Rfi sul nodo di Milano. Guasti che hanno determinato ritardi fino a 100 minuti sulle linee provenienti dall’est e dal sud della Lombardia, coinvolgendo un centinaio di treni regionali. Una situazione inaccettabile. La società dello Stato Rfi deve garantire maggior efficienza. La Regione e i pendolari sono stanchi di subire questi disagi”.

Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, in merito ai disservizi ferroviari verificatisi dalle 6 di questa mattina a causa di un inconveniente tecnico all'apparato che regola il traffico della stazione milanese di Lambrate.

GLI EFFETTI DEI GUASTI DI RFI - Questi gli effetti sulla mobilità ferroviaria: rallentamenti fino tra i 10 e i 100 minuti per 44 treni Alta Velocità, tra i 15 e i 90 minuti per 10 Intercity, fino a 110 minuti per 45 Regionali e 30 Regionali riprogrammati.

SETTIMANA DI DISSERVIZI SULLA RETE DI RFI - “I problemi di questa mattina – ha precisato l’assessore - arrivano al culmine di un periodo difficile per la rete di Rfi. Martedì si è verificato un blocco a Milano Certosa con ripercussioni fino Mantova. E sempre martedì il blocco di tutti i deviatoi in uscita dalla stazione Garibaldi verso Fiera. Ieri problemi al Bivio Mirabello, com’era già successo il 15 giugno”.

IL RICHIAMO DELL’ASSESSORE ALLA SOCIETÀ STATALE - “Abbiamo più volte richiamato Rfi – ha proseguito Terzi - alle sue responsabilità, evidenziando come queste inefficienze incidano sulla qualità del servizio offerto. Occorre che la società dello Stato metta in atto quanto prima gli investimenti promessi e assicuri una manutenzione adeguata degli impianti”.

GLI INVESTIMENTI DI REGIONE LOMBARDIA - “Regione Lombardia – ha detto ancora Terzi - sta investendo ingenti risorse per il servizio ferroviario: parliamo di 2 miliardi di euro per 222 treni nuovi, una sessantina dei quali sono già in funzione, e di oltre 1 miliardo per le infrastrutture di Ferrovienord. Sforzi che rischiano di essere vanificati dai malfunzionamenti della rete di Rfi. Perché, come ripetiamo spesso, per assicurare un servizio adeguato servono treni di ultima generazione ma anche una rete efficiente”. (LNews)

CCCVA