Tre esperienze uniche da vivere nel Parco Nazionale dello Stelvio

I passi dello Stelvio, del Gavia e del vicino Mortirolo, epici per i ciclisti; la chiusura dei passi al traffico motorizzato, con Enjoy Stelvio Valtellina e i trekking storici nei pressi dei passi Stelvio e Gavia.
Enjoy Stelvio Valtellina
Il comprensorio di Bormio, custodisce tre passi mitici non solo per i ciclisti ma per tutti coloro che vogliono trascorrere l’estate dove la montagna è natura, attività all’aria aperta, ma anche storia e memoria. Sullo Stelvio, sul Gavia e sul Mortirolo si concentrano, infatti, sia alcune delle salite più dure da fare in bicicletta, quelle mitiche dei grandi campioni, che numerosi itinerari percorribili da tutta la famiglia, persino con i più piccoli al seguito sistemati comodamente nei carrellini delle e-bike. A piedi si possono inoltre raggiungere le sorprendenti testimonianze lasciate su queste vette durante la Guerra Bianca che, grazie all’App “Oltre le tracce della storia”, diventano memoria storica interattiva da scoprire in sei itinerari suggestivi.
Per vivere emozioni indimenticabili nella natura e scoprire il Parco Nazionale dello Stelvio a un ritmo lento, anche per l’estate 2023 ritornano gli appuntamenti con Enjoy Stelvio Valtellina, le speciali giornate di chiusura al traffico motorizzato dei passi alpini.

Strada Stelvio - ph. Alberto Urban
1 - Enjoy Stelvio Valtellina 2023: respirare la natura a pieni polmoni.  Per l’estate 2023, alla chiusura ai motori dei mitici passi alpini che hanno fatto la storia del ciclismo, si aggiungeranno alcune nuove e inedite scalate in tutta la provincia di Sondrio. Infatti, oltre a Stelvio, Gavia, Mortirolo e Cancano, saranno percorribili in bicicletta, o anche a piedi, il passo della Forcola, il passo Spluga, il passo San Marco e Campo Moro. Con l’Enjoy Stelvio Valtellina 2023, gli amanti delle due ruote non avranno che l’imbarazzo della scelta, soprattutto perché, senza traffico veicolare, si potrà respirare la natura a pieni polmoni. Dai ciclisti più sportivi, che vorranno cimentarsi con le imprese dei campioni del Giro d’Italia, alle famiglie, che potranno scegliere itinerari adatti anche alle biciclette a pedalata assistita attrezzate con carrellini per i più piccoli. Per trascorrere giornate all’insegna dell’attività all’aria aperta, completamente immersi nella natura, sia per veri atleti delle due ruote che per ciclisti della domenica, le parole d’ordine sono aria pulita e natura incontaminata!

Scopri il calendario dell’Enjoy Stelvio Valtellina 2023
Passo dello Stelvio: 18 giugno - 2 settembre (Scalata Cima Coppi)
Passo Gavia: 3 giugno – 14 luglio – 3 settembre
Passo Mortirolo: 16 giugno – 15 luglio
Salita ai laghi di Cancano: 17 giugno – 21 luglio – 1° settembre

Passo dello Stelvio - ph. Markus Greber
2 - I passi epici per i ciclisti: Stelvio, Gavia e Mortirolo
I passi mitici del comprensorio di Bormio evocano scenari eroici agli amanti del ciclismo: qui i campioni hanno compiuto le gesta più leggendarie del Giro d’Italia!
Il più alto valico carrabile d'Italia, il Passo dello Stelvio, con i suoi 88 tornanti - 40 sul versante valtellinese e 48 su quello altoatesino - e con 1.533 m di dislivello da Bormio al Passo, è considerato una vera e propria “mecca” per i ciclisti scalatori. Teatro di spettacolari tappe del Giro d'Italia, è un tracciato interamente percorribile con la bici da corsa. Si tratta di una salita di circa 22 Km, la cui partenza è fissata a Bormio (1.225 m), con una pendenza media superiore al 7% e un tratto centrale che raggiunge il 13%. Si devono affrontare ben 40 tornanti per raggiungere il passo a 2.758 m s.l.m., dove, anche in estate, è possibile trovare nevischio e freddo. Una sfida epica con sé stessi per sentirsi veri campioni!
Il Passo Gavia si raggiunge percorrendo una strada stretta, in alcuni casi impervia, ma con un fascino unico. Tracciata in epoca medievale, è completamente asfaltata da pochi anni. È stata lo scenario di immagini epiche legate al ciclismo, con tappe del Giro affrontate sotto copiose nevicate e, quando apre a maggio, i muraglioni di neve laterali alla strada sono impressionanti.
La strada che da Mazzo di Valtellina raggiunge il Passo del Mortirolo sul versante valtellinese, in poco più di 12 km, è una delle salite più prestigiose d'Italia, resa mitica dalle imprese di Marco Pantani. Le sue pendenze sono in alcuni punti davvero proibitive arrivando a toccare il 19%. Consigliata per atleti davvero esigenti.

Gli appuntamenti da non perdere per gli amanti del ciclismo dell’estate 2023 di Bormio
4 giugno: 11° Granfondo Stelvio Santini
9 luglio: 38° Re Stelvio Mapei
22 luglio: Duomo - Stelvio
29 - 30 agosto: Haute Route Dolomites
2 settembre: 21° Scalata Cima Coppi

Resti della Guerra Bianca - Ph. Alberto Urbani
3 - I trekking storici nei pressi dei passi Stelvio e GaviaIl Parco Nazionale dello Stelvio offre numerosi siti che conservano le tracce della Guerra Bianca. Questi sono custoditi in paesaggi dalla bellezza spettacolare: il contrasto tra storia, memoria e natura è un’occasione unica per vivere giornate in grado di suscitare forti emozioni.
“Guerra Bianca” è definita la Prima Guerra Mondiale combattuta alle quote più elevate. La prima linea si sviluppava per ampi settori al di sopra dei 3.000 metri, dove la neve la fa da padrona per lunghi mesi. Di quel tragico periodo restano numerose tracce, sotto forma di strade, di mulattiere militari, di trincee, di postazioni d’artiglieria ecc. Molte di queste testimonianze sono state recuperate dal Parco, ed è così possibile oggi, in uno straordinario scenario naturale, farsi una chiara idea di come si viveva - e si combatteva - durante la Grande Guerra sulle montagne. Con la App “Oltre le tracce della storia”, questi luoghi di memoria sono raggruppati in sei sentieri tematici, all’interno di aree spettacolari del Parco Nazionale dello Stelvio. Procedendo lungo gli itinerari, in corrispondenza dei punti di interesse, sul dispositivo mobile arriva una notifica e, in automatico, appare l'immagine della cartina della zona, con la possibilità di attivare la descrizione audio e di vedere una serie di immagini storiche e ambientali. Grazie a una tecnologia alla portata di tutti, e a impatto zero sul paesaggio, è oggi possibile incontrare frammenti di storia e natura, cogliere dettagli poco appariscenti e guardarsi attorno compiendo un salto indietro nel tempo. Dove c’era il fronte, ancora oggi, sono visibili resti di trincee e villaggi militari.

Tutte le informazioni e le modalità di prenotazione e acquisto sono su Bormio: www.bormio.eu

Resti della Guerra Bianca - ph. Alberto Urbani
Bormio: sport, cultura e terme
Situata a 1.225 metri di altitudine, Bormio si trova in un ampio anfiteatro naturale al centro delle Alpi. Il bianco delle nevi perenni dei ghiacciai, il verde intenso dei boschi e dei prati, l’azzurro del cielo e la trasparenza delle acque sono i colori che ne contraddistinguono il paesaggio. Un paradiso per gli amanti dello sport, della natura, dell’arte e della cultura. In inverno, Bormio e il suo comprensorio offrono più di 180 chilometri di piste di sci alpino, nordico e snowboard, mentre in estate c’è la possibilità di sciare sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio.
Particolarmente affascinanti sono le escursioni di sci alpinismo e con le racchette da neve nei sentieri del Parco Nazionale dello Stelvio che, durante la stagione estiva, si trasformano in oltre 600 chilometri di tracciati da percorrere con la propria mountain bike, a piedi o a cavallo. Inoltre, per gli appassionati di bici da corsa, è possibile cimentarsi in alcune delle più grandi salite che hanno contribuito a rendere nobile il ciclismo in Italia e nel mondo: il Passo dello Stelvio, il Passo del Gavia e il Mortirolo.
Un campo da golf di nove buche, il palazzo del ghiaccio, la pista di curling, i campi da tennis e numerose altre attività permettono di respirare fino in fondo il piacere della montagna.
Una passeggiata nello splendido centro storico del paese, con le chiese, i palazzi e i musei permette inoltre di immergersi nell’atmosfera d’altri tempi di quella che per 700 anni è stata una piccola democrazia comunale al centro delle Alpi.
Senza dimenticare, infine, le calde acque termali dei centri di Bormio Terme, Bagni Nuovi e Bagni Vecchi conosciute fin dai tempi degli antichi Romani.
Infrastrutture e servizi di grande qualità, una storia millenaria tutta da scoprire, eventi di importanza mondiale e, ovviamente, i sapori inconfondibili dell’enogastronomia valtellinese: questa è Bormio, la Magnifica Terra.

CCCVA