Convegno “Tradizione per la transizione: l’agricoltura della resilienza” a Firenze

 i terrazzamenti della Valtellina tra i casi virtuosi di modelli agricoli tradizionali e di impatto positivo sul territorio. Domani, mercoledì 8 novembre, a Firenze il prestigioso simposio con Fao, Unesco, Università, Ministeri di Agricoltura ed Esteri, dove Fondazione Provinea porterà la testimonianza del paesaggio valtellinese: un ulteriore tassello per un obiettivo comune di valorizzazione dell’identità del territorio.

7 novembre 2023 – La Valtellina sarà presente all’importante appuntamento dell’8 novembre a Firenze (Auditorium di Sant’Apollonia, via San Gallo, 25), dove si parlerà di riscoperta dei modelli di agricoltura sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che sociale. Il convegno rappresenta un momento di raccolta di risultati relativi a quattro anni del progetto GIAHS (Globally Important Agricultural Heritage Systems) Building Capacity, focalizzato sui sistemi agricoli di importanza globale, co-finanziato da AICS (l'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo), che ha portato all’individuazione di oltre 40 siti da salvaguardare e alla formazione di più di 60 manager del territorio rurale provenienti da Asia, America del Sud, Africa, Europa.

In questo quadro di approfondimento di alto valore, Fondazione Provinea, con la presidente Cristina Scarpellini, interverrà durante la sessione pomeridiana, all’interno delle testimonianze virtuose dei modelli agricoli tradizionali e del loro impatto positivo rispetto al territorio, valorizzando e illustrando le caratteristiche dell’ambiente viticolo terrazzato valtellinese. Paesaggio che, proprio grazie al lavoro di Fondazione Provinea, già nel 2020 è entrato a far parte del Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali di Interesse Storico del MASAF (Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste). In tutta Italia sono poco più di 30 i paesaggi iscritti e la Valtellina è l’unico paesaggio a livello lombardo che può vantare tale riconoscimento.

“La Valtellina è un territorio di prestigio, le cui peculiarità paesaggistiche riscuotono sempre un grande interesse; il fatto che il nostro territorio venga inserito tra le testimonianze di best practices in questo convegno ne è una ulteriore prova, ed è importante che tutti, dagli stakeholder alla comunità locale, maturino sempre più questa consapevolezza. A tal proposito è importante ricordare che, oltre al riconoscimento di Paesaggio Rurale Storico, la Valtellina in questi ultimi anni ha ottenuto anche l’iscrizione nel Patrimonio Immateriale Unesco con riferimento a L’arte di costruire i Muretti a Secco.

CCCVA