Seguendo da Sondrio i treni 2556 e 2569 (fino a Lecco) in ritardo

Ma non è possibile evitare le ripercussioni. Una ipotesi

Il guasto a Milano
Guasto al treno 2556 che non è partito dalla Centrale alle previste 10.20 ma 23 minuti dopo.

L'arrivo, post, a Tirano
A Tirano l'arrivo pertanto anziché alle 12.50 è avvenuto alle 13.23. Non si tratta soltanto della mezz'ora di ritardo e più – o alle coincidenze con la Retica - ma siccome si tratta del materiale rotabile che, arrivato come 2556 da Milano deve ripartire come 2569 alle 13.10 ciò significa che i ritardi si aggiungono ai ritardi.

La ripartenza, post-post, da Tirano
Ci informano che il treno 2569 è partito poco fa, alle 13.42. Il ritardo è diventato cioè di 32 minuti. Vediamo poi quanto sarà.

Sale ancora
A Morbegno è salito a 37 minuti per cui Trenord dà una previsione di arrivo in Cntrale per le 16.17 anziché le 15.40 di orario. Con i 'minuti-polmone', quelli previsti in orario al di sotto delle prestazioni possibili dei convogli, potrebbe non esserci più aumento del ritardo, tennuto poi conto che da Lecco (arriva ora con 33 minuti di ritardo)  a Milano la linea è a doppio binario e quindi non ci sono problemi di incroci. Aggiungeremo l'aggiornamento. Eccolo: a Milano arrivo con 31 minuti di ritardo

Ma non è possibile che...?
Si tratta di problema già emerso diverse volte. Ci si chiede se in presenza di ritardi cospicui, tali quindi da rendere possibili pianificazioni diverse, il materiale del Regionale non può essere fermato a Sondrio e i viaggiatori, non molti esclusi i convogli del pomeriggio-sera, fatti proseguire sulle elettromotrici normalmente usate per i locali o in Valtellina o fino/da Calolzio. E' vero che si carica su questi viaggiatori la noia di un trasbordo ma si risparmia a centinaia d'altri un sensibile ritardo.

(CCCVa informa)
CCCVA