EDUCAZIONE AMBIENTALE E GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE, BENE!

PIOGGIA DI PREMI PER LE ATTIVITÀ PROMOSSE

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Pioggia di premi sulla Comunità Montana di Morbegno per la promozione di attività legate all'ambiente: il riconoscimento consegnato martedì scorso, nella prima giornata della Fiera dell'educazione alla sostenibilità ambientale, a Milano, segue di pochi giorni gli altri due ricevuti alla Giornata regionale delle Guardie ecologiche volontarie, che si è svolta a Cassano d'Adda. "Watchup! Osservare, comprendere e agire" è il nome del progetto, che aveva ottenuto un finanziamento sul bando regionale: oltre cento ragazzi sono stati coinvolti per diffondere buone pratiche connesse alla bicicletta e offrire strumenti di osservazione dell'avifauna e momenti di manualità, con la realizzazione di mangiatoie da materiali di riciclo. A ritirare il premio l'assessore all'Agricoltura Walter Magrin e la responsabile del Servizio agricoltura Giulia Rapella, che ha coordinato il progetto. Partner dell'ente comprensoriale e  delle Guardie ecologiche volontarie sono gli Istituti comprensivi di Cosio Valtellino e di Delebio, le associazioni Orma e È Valtellina, la Riserva del Pian di Spagna.

Il 9 ottobre scorso, alla Giornata regionale delle Guardie ecologiche volontarie, la Bassa Valtellina si era messa in evidenza per la sensibilità ambientale e l'attenzione alla tutela del territorio: la Comunità Montana di Morbegno aveva vinto il premio per l'attività di educazione ambientale promossa e Abbondio Svanella era stato nominato guardia ecologica dell'anno. A Cassano d'Adda, per l'appuntamento che ogni anno esalta l'impegno dei tanti volontari custodi dell'ambiente sull'intero territorio lombardo, era presente l'assessore regionale all'Ambiente e al Clima Raffaele Cattaneo. Nello specifico, era stato evidenziato il ruolo delle Gev  per il monitoraggio ambientale, la tutela e conservazione della biodiversità e l'educazione ambientale. Nel comprensorio morbegnese l'attività è gestita dalla Comunità Montana con la responsabile Giulia Rapella e la coordinatrice Barbara Boni. Attualmente sono 16, 14 uomini e due donne, le Gev che operano sul territorio della Bassa Valtellina, di cui sette onorarie avendo superato i dieci anni di servizio. Svolgono attività di educazione ambientale, concorrono alla protezione e alla vigilanza in maniera ecologica, collaborano con le autorità competenti in caso di calamità e per la raccolta di dati e informazioni a carattere ecologico e ambientale. Si è da poco concluso il corso di formazione per aspiranti Gev, promosso dalla Comunità Montana di Sondrio in collaborazione con la Comunità Montana di Morbegno, seguito da 36 persone, anche provenienti da altre province, di cui 24 ammesse all'esame teorico-pratico che verrà organizzato dalla Regione Lombardia nelle prossime settimane.

Svanella, 80 anni compiuti a settembre, di Cosio Valtellino, guardia volontaria da vent'anni, impegnato anche nella Protezione civile e nell'Antincendio boschivo, si legge nella motivazione al premio, "si è distinto per la disponibilità profusa a prestare servizio in qualsiasi giorno dell'anno, ha seguito con passione il monitoraggio degli anfibi". Svolge attività di educazione ambientale con gli alunni delle scuole e opera quotidianamente come "nonno vigile" presso le scuole del suo paese.

È l'assessore all'Agricoltura Walter Magrin a esprimere la soddisfazione dell'ente comprensoriale per questi riconoscimenti: ≪Siamo molto orgogliosi dell'attività svolta in materia ambientale grazie al nostro Servizio agricoltura che promuove progetti e coordina le Gev. Ringrazio la responsabile Giulia Rapella, gli altri dipendenti e i volontari per il lavoro che svolgono con competenza, impegno e passione. Come Comunità Montana sosteniamo con convinzione le iniziative che tutelano e valorizzano il nostro patrimonio naturalistico e i progetti di educazione ambientale sia per sensibilizzare i cittadini sia per promuovere il nostro territorio in chiave turistica≫.

CCCVA