COME RISPARMIARE (2) PER L'ASM IL CCCVa SBAGLIA A RITENERE L'ACQUA IN BOTTIGLIA MENO CARA DI QUELLA DEL KIT. IMMEDIATA CONFERMA DEL CCCVa CHE LANCIA LA SFIDA

L'ASM fa il calcolo assumendo il valore medio ma la massaia alla cassa non paga sulla base del valore medio ma di quello che indica il cartellini, che è alla base del calcolo del CCCVa

Alla nota del Comitato Cittadini Consumatori Valtellina replica l'ASM sostenendo che non è vero, come sostenuto da tale Comitato, che l'acqua in bottiglia costi di meno. Questo il punto saliente della messa a punto di ASM pubblicata dal quotidiano "La Provincia di Sondrio":

«Con piano di ammortamento triennale (secondo l'ipotesi formulata dal medesimo signor Frizziero) i calcoli corretti sono questi. Il costo medio di una bottiglia da 1,5 litri di acqua minerale gasata presso supermercato cittadino, facendo la media tra tre prodotti di differenti fasce di prezzo, è di 0,37 euro. Il costo giornaliero del kit 'gasatore' è di 0,073 euro (79,90 : [365 x 3]), mentre il costo giornaliero della bomboletta di anidride carbonica per gasare 1,5 litri d'acqua è di 0,30 euro (11,90 : 60 x 1,5). Quindi il costo giornaliero di 1,5 litri di acqua gasata con il kit è di 0,37 euro. Non corrispondono a verità, dunque, le affermazioni secondo cui i costi dell'acqua di rubinetto gasata con il kit venduto da Asm sarebbero superiori (addirittura doppi!) rispetto a quelli dell'acquisto della 'normale' bottiglia in un supermercato».

Immediata la replica del CCCVa:

In data odierna l'ASM contesta quanto affermato dal CCCVa nella nota dello scorso 26 gennaio che si riporta in calce (sul giornale si deve dire 'a parte') - nota che ritiene ambientalmente meritevole l'iniziativa ma più cara -. L'ASM dimostra che invece è vero il contrario.

Il CCCVa prima di diffondere cifre pondera bene quello che intende fare, come è stato anche questa volta.

L'ASM infatti per smentire il CCCVa produce calcoli in base ai quali sarebbe sbagliato quanto affermato conti alla mano - dal CCCVa. Secondo l'ASM non è vero che l'acqua del suo kit costerebbe di più dell'acqua minerale, detta 'in scatola'.

Per arrivare a questo risultato però l'ASM assume un costo dell'acqua minerale in bottiglia, testuale: "FACENDO LA MEDIA FRA TRE PRODOTTI DI DIFFERENTI FASCE DI PREZZO" e quindi arriva a stabilire che il prezzo medio è di 0,37 €uro al litro. Discorso meramente teorico e metodologicamente bizzarro.

LA MASSAIA ALLA CASSA DEL SUPERMERCATO NON PAGA INFATTI IL PREZZO MEDIO MA QUELLO CHE È C'È SUL CARTELLINO, QUELLO CHE IL CCCVa HA ASSUNTO COME BASE DEL CALCOLO.

Ci sono in vendita anche acque minerali, 1,5 litri, a 0,79 €uro ma come recita la nota che segue (titolino: "Convenienza per chi spende e spande" e poi "in genere la gente il problema dei soldi ce l'ha e il CCCVa si rivolge a questi cittadini"), se uno ha soldi da sbattere via, beato lui, faccia. Non è a quel tipo di cittadini che il CCCVa si rivolge.

Per ragioni di equità il CCCVa non ha indicato il supermercato e la marca dell'acqua ma è pronto a fornire la documentazione del caso a Comune, ASM, altri eventuali soggetti istituzionali, pienamente disponibile a qualsivoglia confronto.

Si ribadisce pertanto che l'acqua del kit è più cara di quella 'in scatola' che si può trovare in vendita a Sondrio, confermando punto per punto, riga per riga, parola per parola la precedente nota.

Liberi ovviamente quei cittadini ai quali non importa di economizzare di andare a comprare la più cara e nel negozio più caro. Sta comunque il fatto che entrambe sono enormemente più care di un'acqua del rubinetto, che a Sondrio è sopraffina, ambientalmente migliore senza paragoni sia di quella del kit che di quella minerale.

Per il CCCVa: Alberto Frizziero

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