RICHIESTA DI CENTRO ISLAMICO (POI DIVENUTO "LUOGO DI CULTO") IN VIA TREMOGGE. RISPOSTA NEGATIVA DEL COMUNE PIENAMENTE COINCIDENTE CON LA POSIZIONE DEL CCCVa AMPIAMENTE DIFFUSA SIN DAL 3.11.2007

Il consigliere Soppelsa ha diffuso la notizia - non vi è stato comunicato del Comune - della negativa risposta degli Uffici, in data 16 luglio, alla richiesta del "Permesso di costruire" di un centro culturale e religioso, poi nell'ultima nota trasformato in "luogo di culto" per evitare l'obbligo di certificato prevenzione incendi. Dunque piena conferma - ovviamente - a quanto ripetutamente sostenuto, con ampia diffusione, dal Comitato Cittadini Consumatori Valtellina a partire dalla nota per i residenti del 3.11.2007 e sino alla dettagliata (111 paragrafi e 411 righe) memoria conclusiva del 25.6 u.s. Abbiamo sempre sostenuto che senza una variante urbanistica l'insediamento non sarebbe stato possibile. Lo dice ora anche il Comune sia pure con il supporto della legge regionale 4/2008 che peraltro, salvo nel futuro per il piano servizi, nulla innova limitandosi a ribadire quanto già previgente nella legislazione, ossia che le nuove attrezzature per i servizi religiosi devono andare nelle aree a standard destinate alle "attrezzature di interesse comune" tanto è vero che è questa la via che avevano seguito la chiesa cattolica del Sacro Cuore, Via Moro, e la Casa del Regno dei Testimoni di Geova, Via Donatori di sangue.

Sempre con riferimento alla nota del 16.7 del Comune: a fronte della dichiarazione dei richiedenti del 22.5 "Le due sale hanno una capacità ricettiva di circa 100 persone" (solo il 17.6 i richiedenti hanno modificato parlando di "presenza media" con un massimo di 375 confermando in pieno quel che il CCCVa aveva fatto presente e cioè che sulla base delle superfici delle due sale si andava ben oltre (80x0,80 + 220 x 0,80 per un totale di 375).

Il Comune sottolinea, ovviamente, tale indicazione del CCCVa, la stessa seguita poi dai quella dei richiedenti. La situazione, da un centinaio a 375, cambia radicalmente.

Nella parte successiva infatti il Comune accoglie, ovviamente, limiti e riserve di varia natura esposti dal CCCVa, relativi all'inserimento in quel condominio della struttura.

Infine le prospettive. Risulta dagli atti l'avvenuta effettuazione dell'acquisto da parte dell'UCIV in data 5.5.2008, repertorio 143377 notaio Lucia Balconi. Appare quindi sorprendente l'avvenuto acquisto prima di avere risposta dal Comune e in presenza di pubbliche posizioni, esclusivamente tecniche, secondo le quali non avrebbe potuto esserci risposta positiva del Comune senza una variante (varie note del CCCVa).

Questo premesso la via della variante ad hoc in Via Tremogge diviene obiettivamente complessa, anzi più complessa anche per altre ragioni di carattere formale. Come sostenuto dal CCCVa fin dall'inizio, in base a Dichiarazione ONU, Costituzione, Statuto Comunale gli islamici hanno diritto a realizzare un luogo di culto. Basta semplicemente fare come hanno fatto i cattolici per la loro chiesa del Sacro Cuore e poi i Testimoni di Geova per la loro "Casa". Concordando con il Comune, questa volta prima.

x il CCCVa: Alberto Frizziero

PS Pubblicheremo successivamente la nota integrale del Comune di Sondrio e la nuova interpellanza in argomento dei consiglieri Soppelsa e Bortolotti.

x il CCCVa: Alberto Frizziero
CCCVA