Progetto Romania, obiettivo 5000 euro
 Progetto Romania, obiettivo 5000 euro, tempo utile….31 
 dicembre 2003. Sono questi i soldi che servono per 
 realizzare alcuni piccoli progetti dei Frati Minori 
 Cappuccini di Napoli che potrebbero regalare il sorriso a 
 degli indigenti romeni. Occorre una cucina industriale per 
 la mensa dei poveri di Onesti, servono i soldi per adottare 
 quattro bambini abbandonati, che versano in condizioni di 
 salute precarie e anche per aiutare quante più possibile 
 famiglie che vivono con forti disagi. Per questi progetti 
 telefonare a Rita Barbato che lavora presso il Tribunale 
 Ecclesiastico Regionale Campano allo 081/290990 solo la 
 mattina dei giorni lavorativi. Ma questo è solo l’ultimo in 
 ordine di tempo delle campagne degli infaticabili Frati 
 Cappuccini che in Italia si avvalgono del formidabile Fra 
 Salvatore per tutte le emergenze, che organizza dei tir di 
 soccorso con tutti generi di prima necessità. A partire da 
 quest’anno- ci spiega Padre Giuseppe Donelli- ci sarà 
 l’iniziativa: “Dacci oggi il nostro pane quotidiano”. Con la 
 costruzione di un forno si produrrà pane che verrà 
 distribuito alla famiglie povere. Questa iniziativa vuole 
 essere un prolungamento della mano di Gesù che benedice e 
 moltiplica il pane”. Si sta costruendo ormai da qualche anno 
 anche un santuario per il Beato Geremia, che quando sarà 
 finito ospiterà i resti di questo frate.. Questo è un 
 avvenimento particolarmente importante perché è il primo 
 rumeno elevato agli onori degli altari (precisamente nel 
 1983) da Giovanni Paolo II. Il popolo romeno è 
 particolarmente legato a questa figura e si prevedono 
 importanti pellegrinaggi. Il Beato Geremia aveva un 
 particolare amore per i malati e i poveri, ed è morto 
 proprio quando andava a fare visita ad un ammalato 
 indigente.
 Un altro degli importanti impegni dei Frati Minori 
 Cappuccini è di educare le nuove generazioni, infatti hanno 
 aperto un istituto scolastico che accoglie giovani. Questo 
 centro ad Onesti è particolarmente importante, infatti in 
 Romania si tende a costruire istituti scolastici solo nelle 
 grandi città e quindi i ragazzi dei piccoli paesi come 
 Onesti, a causa della lontananza non avrebbero la 
 possibilità di acquisire studi superiori. Sarebbe per loro 
 impossibile pagare un alloggio nel grande centro, senza 
 contare tutte le ulteriori spese che dovrebbero sostenere: 
 libri, cibo, acqua, bollette varie. In questo istituto 
 scolastico viene data la possibilità di compiere gli studi 
 liceali, ed è dato vitto, alloggio, assistenza medica e 
 spirituale. Per tutti i ragazzi che non possono permettersi 
 la retta, la scuola, l’alloggio, il vitto vengono donati o 
 viene loro chiesta un offerta simbolica. 
 Per mantenerli agli studi, i frati si occupano di farli 
 adottare a distanza da benefattori italiani, in particolare 
 della provincia di Napoli. 
 Inoltre i frati in Romania vanno spesso nel vicino ospedale 
 per aiutare quei poveri che hanno bisogno di aiuto. Ogni 
 giorno si distribuisce un pasto a quanti bussano alla casa 
 dei Cappuccini. 
 Per le situazione di indigenza più grave i frati 
 intervengono riparando case, facendo costruire nuove case, 
 pagando bollette. Ogni settimana per i figli degli zingari, 
 che in Romania sono particolarmente poveri, viene preparato 
 un pasto e offerto in un clima di festa. Mensilmente vengono 
 fatte sopraluoghi nelle case di bisognosi per regalare loro 
 un pasto o una pulizia. Tutto questo e altro potrà essere 
 realizzato grazie anche al tuo aiuto.
Riccardo Rossi
riccardostamp@hotmail.com
 GdS 28 X 03  www.gazzettadisondrio.it
