“Nelle nostre scuole MENO burocrazia e PIU’ didattica” Così dalla CISL Scuola Sondrio

Gli incontri con i docenti e il personale scolastico avvenuti in queste settimane e finalizzati alla
presentazione delle liste per le elezioni Rsu del prossimo mese di aprile, sono stati una preziosa
occasione di confronto sulle condizioni lavorative del personale docente e ATA.
La riorganizzazione del tempo, degli spazi e delle modalità lavorative derivanti dallo stato di
emergenza causato dalla pandemia chiede di ripensare, anche contrattualmente, gli impegni di
lavoro e delle attività connesse alla didattica.
L’impegno nella didattica a distanza, la cura per garantire accessibilità a spazi sicuri e l’attenzione
alle relazioni hanno testimoniato la passione per il proprio lavoro quotidiano di tutto il personale
della scuola (insegnanti, personale di segreteria, tecnici e collaboratori scolastici). Mettere al centro
alunni e studenti è stata e continua ad essere la priorità della nostra azione per organizzare spazi
educativi e formativi, adeguati alle diverse età e per realizzare, insieme, una scuola per tutti a
misura di ognuno.
Troppo spesso, però, le forze e le attenzioni che si vorrebbero dedicare proprio agli studenti
vengono limitate dalle incombenze burocratiche con cui tutto il personale, in rapporto al ruolo e alle
funzioni da svolgere, si trovano a fare i conti. Pratiche che rendono più difficile e, per certi versi
pesante, l’impegno lavorativo e talvolta compromette quel clima di collaborazione e
corresponsabilità che caratterizza l’ambiente scolastico.
È una situazione piuttosto diffusa che le diverse figure professionale che interagiscono nella scuola
cercano di fare emergere convinte che un minor carico burocratico può liberare tempo da dedicare
alla didattica, alla organizzazione e predisposizione di laboratori oltre che a momenti di formazione
rivolti all’intera comunità educante.
La segreteria provinciale della Cisl scuola di Sondrio ha deciso di farsi carico delle istanze dei
lavoratori della scuola e di proporre questa sintesi come petizione da diffondere e da sottoscrivere
affinché gli appelli del personale di Valtellina e Valchiavenna possano, a livello locale, riqualificare
il lavoro e l’offerta scolastica e, a livello contrattuale, per intervenire sulla ridefinizione dei carichi
di lavoro del personale chiamato a svolgere, con serenità e nelle migliori condizioni possibili, le
mansioni lavorative giornaliere per un servizio sempre di maggior qualità alle famiglie e agli
studenti.
Sondrio, 2 marzo ’22
Per la Segreteria CISL SCUOLA SONDRIO

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