Semplificare la regolarizzazione delle piccole difformità edilizie

Approvata oggi all’unanimità in Regione, Commissione Territorio, una Proposta di Legge al Parlamento

La Commissione Territorio presieduta da Claudia Carzeri (Forza Italia) ha approvato oggi all’unanimità una Proposta di legge al Parlamento volta a modificare alcune norme del Testo Unico dell’Edilizia in materia di tolleranze costruttive ovvero quelle piccole difformità non essenziali che si possono riscontrare in sede di realizzazione dell’intervento edilizio e che non inficiano in alcun modo la conformità urbanistica dell’immobile. Si tratta di una modifica importante che semplifica molte procedure autorizzative liberandole dal rischio giuridico. Allo stato attuale infatti spesso vengono avviati interventi di miglioramento dei fabbricati, magari mediante l’utilizzo di forme di incentivazione fiscale, senza essere però preventivamente certi di poter regolarizzazione eventuali piccole difformità riscontrate in corso d’opera.

La Proposta di legge al Parlamento interviene sull’art. 34-bis del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380  'Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia'" inserendo il seguente comma “Costituiscono, altresì, tolleranze costruttive, ai sensi del presente articolo, le opere e gli interventi che non si configurano come variazione essenziale ai sensi dell’art.32 nonché le difformità che non si configurano come parziali difformità dal titolo abilitativo originario in quanto ininfluenti sugli elementi sostanziali dell’unità immobiliare o comunque dell’organismo edilizio oggetto dell’intervento, a condizione che siano conformi alle prescrizioni urbanistico - edilizie e siano realizzate nel rispetto della normativa in materia di vincoli paesaggistici, idrogeologici, sismici, ambientali, di tutela del patrimonio storico, artistico e archeologico”

Relatore del provvedimento è il Consigliere Antonello Formenti (Lega). Nel dibattito è intervenuta la Consigliera Carmela Rozza (PD).

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